“Meloni e Giambruno? Sono fantastici. Mi dà fastidio la sinistra che attacca chi parla di famiglia tradizionale e si separa”. A dirlo è Annamaria Bernardini de Pace, l’avvocata matrimonialista più famosa d’Italia nonché legale del giornalista di Mediaset ed ex compagno della Premier, in un’intervista al Corriere della Sera che arriva a pochi giorni da una novità professionale che la riguarda. Da lunedì prossimo la divorzista debutterà infatti in veste di giudice a Forum, entrando nel cast fisso del legal show di Canale 5 condotto da Barbara Palombelli, che quest’anno tocca quota quaranta edizioni. Lei che avrebbe voluto fare il giudice come suo papà (“Ma mi sono innamorata del mio professore di Diritto romano che ho sposato nel 1970, a 22 anni. Lui, gelosissimo, ha voluto che mi dedicassi alle nostre due figlie che per me è il lavoro più bello e appagante”) si è ritrovata invece a diventare uno degli avvocati più popolari e richiesti d’Italia. E a Forum si occuperà di liti familiari: “Mi piacciono le trame. E spero che, anche giudicando, riesca a dare qualche insegnamento. Separo i coniugi, unisco i genitori”, ha sottolineato.
Tra i genitori famosi include anche Giambruno, suo assistito. Per Bernardini de Pace lui e la Meloni “sono fantastici. Mi dà fastidio la sinistra che attacca chi parla di famiglia tradizionale e si separa. La famiglia tradizionale deve stare unita a tutti i costi? Quella, semmai, è la famiglia ipocrita. La famiglia sincera è quella che, quando l’amore e la fiducia finiscono, si separa, ma i genitori collaborano per la formazione e l’educazione dei figli”. Un buon lavoro, secondo lei, l’hanno fatto anche Romina Power e Al Bano: “Più l’amore è grande e maggiore è la forza reattiva. Si reagisce con rabbia a un dolore grandissimo. Nel tempo sono stati dei genitori uniti, Al Bano è un gran signore. E lo dico pur essendo stato lui un avversario e Romina mia assistita”.
Sulla sua scrivania è passata anche una delle separazioni più chiacchierate degli ultimi anni, quello Totti-Blasi: “Non parlo mai dei miei assistiti. Dico che anche Totti è un gran signore e che pure lui e Ilary collaborano per il bene dei figli”. Ma qual è stato il divorzio più complicato che ha seguito? Il suo. “Gli altri ho cercato di viverli senza esserne coinvolta”. L’assegno di mantenimento più alto che ha ottenuto? Non rivela il nome dei protagonisti ma la cifra sì: “100 mila euro al mese, netti. Nel 2005”. Considera invece il suo più grande successo professionale l’essere riuscita a far risposare due o tre coppie: “Mariti e mogli che si sono combattuti magari per dieci anni e poi sono tornati insieme”.