Novembre 2021. Jannik Sinner subentra a Matteo Berrettini e partecipa, per la prima volta in carriera, alle Nitto ATP Finals. E dopo la convincente vittoria contro il tennista polacco Hubert Hurkacz, l’azzurro si trova di fronte un ‘mostro sacro’ del tennis: Daniil Medvedev, fresco vincitore degli US Open. I due si erano incontrati già due volte a Marsiglia, ma era la prima volta che si sfidavano su un palcoscenico così importante.
Il primo set è un assolo del russo, un 6-0 che nemmeno nei campetti di periferia. E al cambio di campo, Medvedev esprime il suo disappunto con un eloquente sbadiglio in faccia a Sinner. E quello che all’epoca era poco più che un ventenne, forse perché spronato dalla provocazione, non si arrende. Anzi, è un redivivo: fa suo il secondo set e trascina la partita al tie break del terzo. Lì, sarà la maggiore esperienza del russo a rivelarsi decisiva, ma quel match sarà solo l’assaggio di quella che sarebbe stata la loro rivalità sportiva.
Dallo sbadiglio di Medvedev in faccia a Sinner al “vedi se ci riesci tu”: quando il tempo è galantuomo https://t.co/bzwOGSPtId pic.twitter.com/YnGs2T4IzL
— Il Fatto Quotidiano (@fattoquotidiano) March 30, 2024