Politica

Giorgio Lovecchio, il deputato M5s al secondo mandato passa a Forza Italia: “Svolta a sinistra non coincide con la mia identità politica”

Dal Movimento 5 stelle a Forza Italia. Dagli attacchi a Berlusconi agli eredi di Berlusconi: il deputato pugliese Giorgio Lovecchio, eletto nelle liste pentastellate per la seconda legislatura, compie la stessa acrobazia politica fatta in passato da vari suoi ex compagni di partito, da Giancarlo Cancelleri a Matteo Dall’Osso. E questa volta la giustificazione (o […]

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Dal Movimento 5 stelle a Forza Italia. Dagli attacchi a Berlusconi agli eredi di Berlusconi: il deputato pugliese Giorgio Lovecchio, eletto nelle liste pentastellate per la seconda legislatura, compie la stessa acrobazia politica fatta in passato da vari suoi ex compagni di partito, da Giancarlo Cancelleri a Matteo Dall’Osso. E questa volta la giustificazione (o la scusa) è la svolta progressista del Movimento, che non è esattamente una novità: è stata inaugurata ormai da anni, almeno a partire dall’elezione di Giuseppe Conte alla presidenza. “Ringrazio il segretario nazionale Antonio Tajani, il presidente Barelli e il commissario della regione Puglia Mauro D’Attis per l’accoglienza ricevuta e per la decisione di condividere una nuova pagina della mia vita politica. Lascio il Movimento 5 Stelle che nell’ultimo periodo ha inteso virare con decisione a sinistra, un perimetro che non coincide con la mia identità politica che affonda le radici nel bacino della cultura liberale“, afferma Lovecchio.

Grazie al cambio di casacca, l’onorevole foggiano – 46 anni, di professione imprenditore, vicepresidente della Commissione Finanze di Montecitorio – potrà sperare in un posto nelle liste berlusconiane per candidarsi al terzo mandato parlamentare, che gli sarebbe stato impedito dalle attuali regole del Movimento. Lui però cita ragioni più alte: “Sono stato attratto dalle iniziative e dalla linea di Forza Italia interpretata da Antonio Tajani a livello nazionale e soprattutto per la leadership dimostrata in Europa. Forza Italia è oggi più che mai il principale contenitore politico moderato e riformatore del paese e ha il pregio di stimolare in modo vincente il coinvolgimento e la partecipazione di coloro che vogliono contribuire con passione alla crescita della nostra comunità”. Parole che stridono con i post social con cui irrideva l’ipotesi di candidare Berlusconi al Quirinale solo tre anni fa, ricordandone la condanna per frode fiscale e la responsabilità di avere “derubato e infangato il suo Paese”.

“Do il benvenuto al collega Giorgio Lovecchio che ha formalizzato il suo ingresso nel gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera dei Deputati. Sono certo che le sue qualità umane, professionali e politiche concorreranno ad arricchire il nostro lavoro”, dichiara il capogruppo Paolo Barelli. “Sotto la guida del segretario nazionale Antonio Tajani, con l’impegno profuso da ogni componente del nostro partito, è evidente l’acquisizione di un consenso sempre più esteso sia tra gli elettori e sia tra coloro che sono già impegnati in politica. Questo è il segno che Forza Italia è sulla strada giusta”, dice ancora.