È il secondo uomo più alto del mondo e soffre di soffre di acromegalia, malattia che porta a un'eccessiva produzione di ormone della crescita
Il secondo uomo più alto del mondo gioca a sitting volley alle Paralimpiadi di Parigi. I suoi 246 centimetri hanno messo in seria difficoltà l’organizzazione per potergli costruire un letto ad hoc per lui. Così, l’atleta iraniano Morteza Mehrzadselakjani è costretto a dormire sul pavimento del Villaggio Olimpico. Il 36enne, però, non ha accennato ad alcuna polemica: a Parigi cerca la tripletta d’oro olimpica, dopo Rio e Tokyo. La conferma arriva dal suo allenatore Hadi Rezaeigarkani: “A Tokyo c’era, ma sfortunatamente qui a Parigi no. Si sdraierà sul pavimento. Ma alla fine lui ha un obiettivo più importante nella sua mente: pensa solo a diventare di nuovo campione”.
VIDEO: Morteza Mehrzad, the ‘giant’ lynchpin of Iran’s sitting volleyball team.
At an imposing 2.46 metres (8 ft 0.85 in), Mehrzad is the second tallest living man in the world and the tallest athlete ever to compete in the Paralympics, according to the International Paralympic… pic.twitter.com/XCl0vYUnJb
— AFP News Agency (@AFP) August 30, 2024
La sua storia
Il più alto atleta che abbia mai partecipato a una Paralimpiade e il settimo uomo più alto della storia. Morteza Mehrzadselakjani è affetto fin dalla nascita dalla acromegalia, una malattia cronica legata all’eccessiva produzione dell’ormone della crescita. Giocava a basket ed era considerato un grande prospetto per il futuro, poi la caduta in bicicletta a 16 anni gli ha causato una grave lesione al bacino: ancora oggi, deve convivere con problemi alla gamba destra – 15 centimetri più corta rispetto alla sinistra – che non gli permettono di camminare in maniera autonoma.
“Noi lo abbiamo trasformato in campione”
Mehrzad – questo il suo soprannome – 13 anni fa aveva partecipato a un reality show iraniano in cui spiegava come fosse la vita sulla sedia a rotelle e il modo in cui era arrivato in quella situazione. Quella sera, Hadi Rezaeigarkani (il suo attuale coach) era sul divano con il telecomando in mano e mentre faceva zapping, aveva casualmente cambiato canale proprio su quel programma. Da lì, tutto è cambiato: “Non potevo credere che per la paura di essere deriso e giudicato il ragazzo avesse passato 11 anni nella sua stanza. Dovevo e potevo aiutarlo. Oggi Mehrzad è conosciuto da tutti perché è un grande campione di sitting volley. Era considerato una rarità e spesso sotto i riflettori ma noi lo abbiamo trasformato in un campione“. Sliding doors incredibile per una carriera ricca di successi.