“Che cosa può consentire a Sangiuliano di chiudere il caso? Non lo sappiamo perché il boccino è in mano alla signora Boccia“. Così Peter Gomez intervenendo a L’Aria che Tira su La7 sul caso che sta scuotendo il ministero della Cultura. “Lei sta rispondendo con documenti da interpretare – spiega il direttore del Fattoquotidiano.it – Ma il punto è un altro”. “È ovvio – prosegue – che il governo se è convinto che davvero Sangiuliano non ha usato soldi pubblici metta questa linea rossa, ma ci sono altre questioni di cui discutere perché è una storia di potere. Questa signora è stata portata in giro dal ministro, sempre presentata come una sua collaboratrice, una consulente e questo non era vero”. Quindi Gomez conclude: “L’imbarazzo e la goffaggine con cui ci si difende da un caso oggettivamente imbarazzante e il fatto nessuno di noi sappia cosa ha in mano la signora Boccia fa sì che quel ‘io non sono ricattabile’ pronunciato da Meloni il primo giorno quando diventò presidente del Consiglio apra un interrogativo: è ricattabile il ministro Sangiuliano?“.
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