“Sul caso Sangiuliano Giorgia Meloni più che ‘la Mossa del Cavallo’ o della Torre ha fatto l’arrocco, che è una mossa difensiva, che significa anche un po’ di debolezza. Il governo dice spesso di avere molti nemici, toghe rosse, Soros, poteri forti. Ma ora lo ha in se stesso, nell’incapacità di affrontare situazioni di crisi come questa. E quindi ora è spuntato il nemico più insidioso, dovrebbe tenerne conto: il ridicolo“. Queste le parole di Marco Damilano, giornalista e conduttore de Il Cavallo e la Torre, nel corso della presentazione della terza stagione del programma di approfondimento, al via da lunedì 9 settembre su Rai3, dal lunedì al giovedì in onda dalle 20.40 alle 20.50 e il venerdì dalle 20.40 alle ore 20.55.

“La parola per sintetizzare la nuova stagione? È pubblico. Dedichiamo la terza stagione de ‘Il cavallo e la torre’ al servizio pubblico e al nostro pubblico”, ha proseguito Damilano nel corso della conferenza stampa di presentazione a Viale Mazzini. Primi ospiti saranno la senatrice a vita Liliana Segre e Filippo Grandi, alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. Tra le novità principali della nuova stagione, ha spiegato il giornalista, oltre alla maggiore durata del venerdì (“Ci permetterà di avere una volta a settimana una puntata con ancor più approfondimento”, ndr), anche “iniziative esterne allo studio e infine l’attenzione ai giovani grazie al contributo di Daniele Mencarelli”.

Damilano ha poi spiegato come “Il cavallo e la torre”, dal titolo di un libro di Vittorio Foa, sia “un omaggio quotidiano a un’Italia antifascista che si batte per attuare una Costituzione che non è stata ancora attuata”: “Dai rifugiati, con il racconto di quanto avviene nel Mediterraneo, alla sanità e alla scuola, fino a Gaza e al tema della guerra in Ucraina, tanti i temi che continueremo a raccontare”, ha concluso. Paolo Corsini, direttore Approfondimento, ha invece ricordato i “risultati importanti” del programma: “È uno dei principali programmi su cui abbiamo puntato e su cui continueremo a puntare nelle prossime stagioni”.

Articolo Precedente

Sangiuliano al Tg1 su Boccia: “Relazione affettiva, non sono ricattabile. Dimissioni respinte da Meloni”. Lei ribatte subito sui social: “Bugie”

next