“Ci vuole un fisico bestiale per resistere agli urti della vita”, cantava Luca Carboni nel 1991. Una verso che sembra cucito addosso al 40enne giapponese Daisuke Hori che sostiene di aver allenato il suo corpo e la sua mente a funzionare normalmente e a non sentirsi stanco, poiché ha come obbiettivo dormire 30 ai 45 minuti massimo a notte. E da dodici anni fa così.
La ricetta segreta? “Rimango sempre attivo, – ha spiegato al South China Morning Post – ricorro alla caffeina per rimanere sveglio e cerco di rimanere vigile per 23 ore al giorno. Finché fai sport o bevi caffè un’ora prima di mangiare, puoi prevenire la sonnolenza. La mia tecnica si basa sulla qualità rispetto alla quantità del sonno. Le persone che hanno bisogno di una concentrazione costante nel loro lavoro traggono maggiori benefici da un sonno di alta qualità rispetto a un sonno lungo. Ad esempio, medici e vigili del fuoco hanno periodi di riposo più brevi ma mantengono un’elevata efficienza“.
A contrastare la tesi di Daisuke Hori è il dottor Thomas Kilkenny, direttore dell’Institute of Sleep Medicine presso il Northwell Staten Island University Hospital: “Trovo molto difficile credere che questo signore dorma solo 30 minuti al giorno. Sembra impossibile. Nessuno sa esattamente perché dormiamo, ma è risaputo che la privazione del sonno provoca effetti negativi estremi sulla mente e sul corpo”.
Del resto kli esperti raccomandano sempre di dormire dalle sette alle nove ore a notte. Meno di sei ore possono portare all’aumento di peso, obesità, diabete, ipertensione, malattie cardiache, ictus o depressione.