Se anche “fossi in condizione” di sciogliere la riserva sulla candidatura alla presidenza della Liguria “non lo annuncerei stasera, perché è la ‘Sangiuliano night‘, quindi” la notizia “sarebbe coperta dalla diretta di 15 minuti sul Tg1”. Una copertura mediatica che non ha “precedenti credo neanche nel caso di interviste a pontefici“. Così Andrea Orlando sul palco della Festa dell’Unità a Reggio Emilia. Orlando ha specificato di non essere ancora in grado di annunciare la candidatura e che “ci vuole molta pazienza”.

Sul tema Liguria quindi ha proseguito: “L’invito che rivolgo a tutti, a prescindere dal fatto che sia io o meno il candidato, è non giocare a risiko con la Liguria. Perché la vicenda nazionale non deve cancellare il fatto che in Liguria è successo qualcosa di particolare”. “Le nostre divisioni, i nostri tentennamenti, i nostri dubbi che possono essere in qualche modo anche comprensibili rischiano di essere interpretati molto male dall’opinione pubblica, in particolare da quella della sinistra ligure”, ha proseguito lanciando l’invito ai leader del centrosinistra di dare “la possibilità di fare questa partita”. “E lo dico anche agli amici del centro: se ci sono candidature che possono convincere di più, io sono a disposizione – ha concluso – Ma quello che è importante è iniziare a parlare di cose da fare e smetterla con l’utilizzo delle distinzioni come posizionamento. Oggi siamo purtroppo in questa fase, nonostante siano passate settimane”.

Articolo Precedente

L’Italia è davvero una democrazia? Molti indizi fanno pensare che sia solo apparenza

next
Articolo Successivo

Sangiuliano-Boccia, perché credo che questa faccenda sia una benedizione per il governo

next