Un ragazzino di 16 anni è morto in una violenta rissa tra giovani scoppiata nella notte nella città di Bologna. Fallou Sall ha perso la vita a causa delle ferite riportate in un’aggressione a coltellate avvenuta in via Piave, nella zona Saffi. Un altro ragazzo, di 17 anni, è rimasto ferito. La polizia, giunta sul luogo dell’aggressione, ha avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio e identificare il responsabile: al momento è stato fermato un minorenne, considerato l’autore delle ferite mortali del 16enne. Gli inquirenti hanno trovato e sequestrato anche il coltellino utilizzato per l’aggressione. Al momento, gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, cercando di ricostruire il movente della rissa.

Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia si sarebbe consumata durante una rissa tra un gruppo di minorenni. Una lite – chiarisce la Questura – nata da provocazioni e minacce per motivi banali tra adolescenti dello stesso quartiere, anche sui social. Il litigio è iniziato all’interno del parco del Velodromo e, dopo un breve inseguimento terminato in via Piave, ha visto un giovane italiano estrarre un coltello e a colpire i due coetanei. L’allarme è stato lanciato intorno alle 22.30 da alcuni residenti della zona, allarmati dalle grida di “aiuto” provenienti dalla strada. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, che hanno trasportato il 16enne in condizioni critiche all’ospedale Maggiore. Per lui, però, non c’è stato niente da fare: è deceduto durante il tragitto. Il 17enne ferito è stato invece medicato e le sue condizioni non destano preoccupazione.

“Fallou si è messo in mezzo, ha voluto difendere il suo amico ed è morto. Gliel’ho detto sempre: se vedi dei guai e vuoi aiutare, chiama la polizia, i carabinieri. Chiama quelli che vuoi, ma non intervenire”. A parlare è Daniela, la mamma di Fallou Sall. Nella casa del giovane, in periferia a Bologna, oggi ci sono dolore, incredulità, smarrimento: la madre e il padre, di origine senegalese, non riescono a spiegarsi quello che è successo. “Era un ragazzo amato da tutti, aveva tanti amici: ora non tornerà più. Illuminava le nostre giornate”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Violento acquazzone a Torino, allagati i pronto soccorso di due ospedali: pazienti trasferiti in un’altra area – Video

next
Articolo Successivo

Abusa della nipote 15enne in vacanza con lui: lei chiede aiuto alla madre via WhatsApp e lo fa arrestare

next