Trending News

“Ci siamo voluti bene, per me c’è sempre ed è immortale. Nascondeva le emozioni, ma un giorno mi disse ‘sei un fico’”: Fiorello e il suo Mike Bongiorno

Per lo showman siciliano, il re dei quiz è stato un maestro, un complice, il genio capace di sorprenderlo, spiazzarlo e soprattutto una persona su cui poter contare

di Gabriele Scorsonelli

"LE SUE GAFFE FAMOSE ERANO CONSAPEVOLI" - 4/6

America o meno, Mike e Fiorello non si sarebbero lasciati. L’imitazione di Bongiorno l’avevano già fatta tutti. E allora, perché non prendere l’usato e trasformarlo in nuovo. “Lo spunto mi venne dato da una sua gaffe: ero a casa e lo vidi con una bambina abbastanza in carne mentre le stava dicendo ‘Ma tu che cosa fai, eh cosa fai?’ E la bambina: ‘Io faccio danza classica’. Di rimando Mike: ‘La danza classica? Ma tu dovresti fare la lotta libera’. Quando vidi questa scena mi dissi: non è possibile che abbia detto una cosa del genere e invece lui gliela aveva detta eccome. Questo era il mio Mike che chiamavo verso la fine della trasmissione. Si parla tanto delle sue famose gaffe ma lui sapeva esattamente quello che diceva. Sapeva esattamente quando fare, diciamo così, il finto tonto”, rivela il mattatore.

Unico, forse inimitabile Mike. Il re dei quiz che, raggiunto al telefono dal conduttore siciliano, rispondeva che Din Din stava preparando il pranzo. “Ma chi è Din Din?, la conseguente domanda spontanea. “‘Ma chi vuoi che sia, è il mio maggiordomo’. Lui diceva delle cose che non avrebbe mai detto nessuno: un maggiordomo che gli prepara le penne al pomodoro. Quando diceva una cosa, la diceva con enfasi, mettendo le parole fra virgolette: ‘Perché adesso mangerò (pausa) le penne al pomodoro’, come se fosse un lancio di un marchio pubblicitario”, ricorda Fiorello.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.