Economia

Germania in stagnazione, diluvio di dati negativi sull’economia: la produzione industriale a luglio crolla del 2,4%

Non si ferma il diluvio di stime e dati negativi sull’andamento dell’economia tedesca, che dopo un 2023 di recessione si prepara secondo i principali istituti economici a un 2024 di stagnazione. Secondo le informazioni preliminari dell’Ufficio federale di statistica (Destatis), la produzione reale (al netto dei prezzi) nel settore manifatturiero è diminuita del 2,4% a luglio 2024 rispetto a giugno, destagionalizzata e corretta per il calendario. Il dato è molto inferiore alle aspettative che erano di un -0,3%. Da maggio 2024 a luglio 2024 la produzione è stata inferiore del 2,7% rispetto ai tre mesi precedenti. A giugno 2024 la produzione è aumentata dell’1,7% rispetto a maggio 2024 dopo la revisione dei risultati preliminari (valore preliminare: +1,4%). Rispetto a luglio 2023, la produzione di luglio 2024 è stata inferiore del 5,3% dopo l’adeguamento del calendari.

Intanto dopo l’Ifo di Monaco anche l’istituto economico tedesco DIW ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del Paese, abbassandole da 0,4% a 0. “Le speranze di una ripresa da parte dell’industria, che avevamo all’inizio dell’anno, non si sono materializzate”, commenta Geraldin Dany-Knedlink, dell’istituto. “Anche il consumo privato è più debole delle aspettative”, spiega, e la quota di risparmio è attualmente del 10,8%. Per il prossimo anno il Diw prevede una crescita dello 0,9% e per il 2026 dell’1,4.