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Gli Oasis respingono le accuse: “Non sapevamo che sarebbe stato utilizzato il Dynamic Pricing”. Ticketmaster (per ora tace) nel mirino dell’Antitrust

Abbiamo provato anche a contattare Ticketmaster Italia, ma senza successo

di Andrea Conti
Gli Oasis respingono le accuse: “Non sapevamo che sarebbe stato utilizzato il Dynamic Pricing”. Ticketmaster (per ora tace) nel mirino dell’Antitrust

Mentre gli Oasis hanno aggiunto altre due date al tour di concerti in programma nel 2025, a Wembley il 27 e il 28 settembre e salgono così a 7 gli show nello stadio londinese, divampa la polemica sul “Dynamic Pricing”, “tariffazione dinamica”. Migliaia di fan infatti nell’attesa per l’acquisto degli ormai introvabili biglietti si sono ritrovati i prezzi rincarati fino a 4 volte. A FqMagazine l’eurodeputato del PD Pierfrancesco Maran ha raccontato di aver presentato una istanza al Parlamento Europeo, abbiamo provato anche a contattare Ticketmaster Italia, ma per ora tutto tace.

IL GOVERNO BRITANNICO STUDIA IL CASO – Quel che è certo è che Ticketmaster è finito nel mirino dell’Antitrust britannico per le modalità tariffarie di vendita dei biglietti. L’Autorità per la Concorrenza del Regno Unito, Cma, vuole appurare che il sistema della “tariffazione dinamica” non rappresenti un pratica commerciale scorretta, in violazione delle norme sulla concorrenza. Nel dettaglio si tratta di verificare se il colosso delle vendite di eventi online abbia fornito informazioni chiare e tempestive per spiegare che i biglietti potevano essere soggetti alla cosiddetta “tariffazione dinamica” e se i consumatori siano stati messi sotto pressione per acquistare i biglietti entro un breve periodo di tempo a un prezzo più alto di quello che avevano capito di dover pagare.

“NON NE ERAVAMO A CONOSCENZA” – E la band? Liam e Noel Gallagher mettono le mani avanti con un comunicato e si tolgono da qualsiasi responsabilità: “Deve essere chiaro che gli Oasis lasciano le decisioni su come vendere i biglietti e a che prezzo ai loro promoter e management. – recita la nota – La band non è mai stata conoscenza che il Dynamic Pricing sarebbe stato utilizzato. Sebbene gli incontri precedenti tra i promoter, Ticketmaster e il management della band abbiano portato a una buona positiva di vendita dei biglietti, che avrebbe rappresentato un’esperienza equa per i fan, includendo un sistema di ‘biglietteria dinamica’ per contribuire a mantenere bassi i prezzi generali dei biglietti e a ridurre il bagarinaggio, l’esecuzione del piano non ha soddisfatto le aspettative. Tutte le parti coinvolte hanno fatto del loro meglio per offrire la migliore esperienza possibile ai fan, ma a causa della domanda senza precedenti è stato impossibile raggiungere l’obiettivo”. A proposito di domanda si stima che 10 milioni di utenti fossero connessi, nel giorno della prevendita, alla piattaforma Ticketmaster.

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