Secondo i dati del bollettino di sorveglianza integrata West Nile e Usutu virus diffuso oggi dall’Istituto superiore di sanità (Iss), sono 64 i nuovi casi di West Nile nell’uomo segnalati in Italia nella settimana tra il 29 agosto e il 4 settembre. Soprattutto, sono stati segnalati tre nuovi morti.

Il numero complessivo di contagiati dall’inizio del monitoraggio, nel maggio scorso, sale a 269, mentre con i 3 decessi registrati negli ultimi giorni, si arriva a 11 morti (3 in più rispetto allo scorso anno). Secondo i dati raccolti dall’Iss, 169 positività al virus si sono manifestate nella forma neuro-invasiva (in particolare, 10 in Piemonte, 4 in Lombardia, 32 in Veneto, 5 in Friuli Venezia Giulia, 102 in Emilia Romagna, 4 in Campania, 2 in Puglia, in 2 Calabria, 1 in Sardegna e 2 casi importati dagli Stati Uniti e 5 dall’Albania), 39 sono i casi asintomatici identificati in donatori di sangue (2 Piemonte, 8 Lombardia, 11 Veneto, 2 Friuli Venezia Giulia, 14 Emilia Romagna, 1 Abruzzo, 1 Campania) e 88 quelli manifestatisi con febbre (2 Piemonte, 1 Lombardia, 57 Veneto, 1 Friuli Venezia Giulia, 24 Emilia Romagna, 1 Calabria, 1 caso importato da Oman e 1 dal Marocco). Degli 11 morti, invece, 3 sono stati notificati in Piemonte, 4 in Veneto, 1 in Friuli Venezia Giulia, 2 in Emilia Romagna e 1 in Calabria.

Secondo l’ultimo aggiornamento, poi, salgano a 41 le province interessate con dimostrata circolazione del virus Wnv in vettori/animali/uomini e sono sempre 11 le regioni colpite. Nello stesso periodo, è stato registrato anche un caso di Usutu in provincia di Modena.

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