“Cominciamo col dire che” l’abolizione dell’abuso d’ufficio “è un regalo ai raccomandati”. Lo ha detto il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, ospite alla festa de il Fatto Quotidiano a Roma, intervistato da Marco Lillo e Antonio Massari in merito al provvedimento adottato dal governo guidato da Giorgia Meloni. “Hanno pure detto che i sindaci hanno paura della firma – ha aggiunto Gratteri – Ma hanno paura di cosa? Cosa firma un sindaco? Nei comuni con più di 15mila abitanti c’è il segretario comunale, poi c’è il prefetto, il viceprefetto che ti può consigliare. Quindi la paura della firma è una foglia di fico: il potere non vuole essere controllato, vuole essere libero”.

Articolo Precedente

Gratteri alla Festa del Fatto: “Abolire l’abuso d’ufficio è un favore ai raccomandati, il potere non vuole essere controllato. Carceri? Ci vanno solo tossici e delinquenti abituali”

next
Articolo Successivo

Gratteri alla festa del Fatto smentisce Nordio: “Con le intercettazioni lo Stato ci guadagna”

next