Cronaca Nera

Uccisa davanti ai tre figli a Pesaro, aveva raccontato le violenze del marito senza denunciare

Era andata via di casa per le violenze subite dal marito, che l’aveva denunciata per abbandono del tetto coniugale il 2 settembre scorso. Rintracciata dai carabinieri la donna, 38 anni, aveva parlato degli abusi ma si era rifiutata di presentare querela. Su segnalazione dei carabinieri la Procura di Pesaro aveva attivato il ‘Codice rosso’. Ieri […]

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Era andata via di casa per le violenze subite dal marito, che l’aveva denunciata per abbandono del tetto coniugale il 2 settembre scorso. Rintracciata dai carabinieri la donna, 38 anni, aveva parlato degli abusi ma si era rifiutata di presentare querela. Su segnalazione dei carabinieri la Procura di Pesaro aveva attivato il ‘Codice rosso’. Ieri sera, senza avvertire i carabinieri, è rientrata ed è stata pugnalata a davanti ai sui figli a Montemaggiore al Metauro del comune di Colli al Metauro, in provincia di Pesaro e Urbino.

Per la gravità delle ferite riportate, Ana Crisina Correia Duarte è stata trasferita, in elisoccorso, presso l’ospedale civile Torrette di Ancona, dove poi è deceduta. L’intervento dei militari della Compagnia di Fano, con l’impiego di diversi equipaggi, ha consentito di rintracciare l’uomo che si era nascosto, al buio, in un terreno vicino. Sequestrata anche l’arma del delitto, un coltello a serramanico. L’uomo, 54 anni, è stato portato in carcere a Pesaro, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che sarà fissata dal giudice per le indagini preliminari.

Il 2 settembre scorso i carabinieri della stazione di Colli al Metauro, dopo la segnalazione dell’uomo, avevano immediatamente contattato la donna che si era recata in caserma per essere ascoltata. La vittima aveva spiegato di essere vittima delle violenze del marito, e per questo aveva deciso di volersi allontanare da lui senza però volerlo denunciare. A quel punto i militari dell’Arma hanno comunque provveduto a presentare immediata notizia di reato inoltrandola alla Procura.

L’Autorità Giudiziaria ha delegato l’audizione della donna , “nell’intento di accertare i motivi che l’avevano spinta a non volere presentare denuncia querela per tutte le condotte delittuose subite nel tempo”. La notte scorsa, dopo che la donna aveva fatto ritorno nella propria abitazione, senza darne avviso alle forze dell’ordine, è avvenuto un improvviso litigio, alla presenza anche dei tre figli minori, al culmine del quale l’uomo ha sferrato alcune coltellate alla donna, colpendola all’addome.