Un medico del reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Livorno, Claudio Pantini, è sottoposto dal 9 agosto scorso alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’accusa di violenze sessuali nei confronti di pazienti. Lo riporta il quotidiano toscano Il Tirreno. L’indagato, 62enne originario di Orbetello (Grosseto) è stato sospeso per un anno dalla sua azienda sanitaria, l’Asl Toscana nord-ovest, con lo stipendio ridotto al 50%.

Sull’inchiesta vige il massimo riserbo. La Asl e l’Ordine dei medici di Grosseto (a cui il dottore è iscritto dal 1990) sono stati informati nei giorni scorsi del provvedimento. L’indagine, riferisce Il Tirreno, è partita dagli esposti scritti di alcuni pazienti indirizzati alla direzione del reparto, che insieme alla Asl avrebbe poi avvisato le autorità competenti e collaborato per verificare le denunce.

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