La guerra non è più un tabù in Europa, e PresaDiretta dalle 21,25, dopo Aspettando PresaDiretta, torna ad occuparsene con le sue inchieste e i suoi reportage.

Nel nord Europa è in atto una vera e propria corsa alle armi. PresaDiretta con la puntata EUROPA IN ARMI ha fatto un lungo viaggio attorno ai confini più caldi d’Europa, al seguito della più grande esercitazione Nato degli ultimi decenni. In Finlandia, in Svezia, in Polonia, nel Mar Baltico: più di 90mila uomini mobilitati per 6 mesi per simulare la difesa da un attacco militare da parte della Russia. “Questa operazione si chiama Immediate Response, è la simulazione della risposta a un attacco avversario: – dice a Presadiretta Ryan D. Barnett, colonnello 10° divisione – abbiamo mosso le nostre forze dalla Louisiana via nave fino in Norvegia serve a dimostrare che l’esercito degli Stati Uniti può proiettare le proprie forze dovunque in Europa per proteggere i nostri alleati della Nato, incluso il grande Nord.”

Dopo aver seguito le operazioni in Finlandia e Svezia, che dopo anni di neutralità sono entrate nella NATO, PresaDiretta è stata anche in Polonia, dove sempre più cittadini si arruolano nelle milizie volontarie secondo il principio: se vuoi la pace, prepara la guerra. Dal 2014 il nostro è il continente che ha aumentato la spesa militare più di tutti, +62%, raggiungendo nel 2023 la cifra record di 588 miliardi spesi in armamenti. Lo dice il SIPRI il prestigioso Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma in Svezia, al quale però il governo ha dimezzato i fondi. Ma se tutti gli Stati membri tornano ad armarsi singolarmente e non riescono a mettersi d’accordo su una difesa comune, il progetto di un esercito europeo continua a fallire. Perché? Jiří Šedivý, l’Amministratore Delegato della European Defence Agency ha raccontato a PresaDiretta che la difesa europea non esiste, che gli Stati membri non hanno un reale interesse a costruirlo e che a difendere l’Europa c’è già la Nato.

Il modello di difesa più avanzato in Europa è quello finlandese e PresaDiretta ha studiato a fondo i vantaggi e i rischi che comporta.

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