“Ce ne dobbiamo occupare con grande urgenza”. La segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta al Forum Ambrosetti di Cernobbio, ha ricordato che l’Italia è l’unico Paese europeo in cui gli stipendi “non solo non sono aumentati dal 1990, anzi sono diminuiti”, rilancia la proposta di salario minimo che “rafforza la contrattazione collettiva” e fissa a 9 euro l’ora la soglia sotto la quale non si può andare. Ma il ministro del Lavoro Elvira Calderone non ci sta. Quando si parla salario minimo bisognerebbe conoscere contratti lavoro, manda a dire a distanza alla Schlein. “Assegnare un risultato a una cifra simbolica credo che sia una dimostrazione del fatto che non si conosce il valore del contratto”, dice agli imprenditori la ministra rassicurandoli sulla sua volontà di sostenere le imprese “nell’applicazione del lavoro”.

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