Auto a noleggio per trasportare la droga e una rivendita di caffè come base. È il particolare che emerge dall’operazione anti droga a Gela dei Carabinieri di Caltanissetta coordinata dalla Dda. Quattordici le misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari: 8 indagati sono finiti in carcere, uno agli arresti domiciliari e quattro sottoposti ad obbligo di presentazione alla Procura, mentre c’è un uomo ricercato perché irreperibile

La base logistica dell’organizzazione sarebbe una rivendita di caffè sarebbe stata utilizzata per organizzare le trasferte e spartire i proventi dello spaccio che, secondo alcune stime, ammonterebbero a 40mila euro a settimana. In queste ore sono stati scovati alcuni nascondigli, in uno dei quali sono stati rinvenuti 500 grammi di cocaina.

L’indagine era stata avviata nel 2022 ed è stata contestata l’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Tra gli indagati c’è il proprietario di un autonoleggio di Gela che avrebbe impiegato le vetture del salone per organizzare trasferte nel Catanese e in Calabria finalizzate al reperimento delle sostanze, tra cui hashish, marijuana e cocaina da rivendere nelle piazze di spaccio a Gela.

Arrestati anche un 43enne e un 20enne – uno dei quali già colpito da ordinanza di custodia cautelare per il reato di associazione mafiosa – clan Emmanuello di Gela – che avrebbero ricoperto “un ruolo di vertice nella gestione dei traffici dell’associazione“.

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