La festa con un hamburger nel suo albergo di New York, poi il ritorno nella sua Sesto per fare visita alla zia malata e ai genitori: Jannik Sinner si gode qualche scampolo di normalità dopo la vittoria agli Us Open. Il numero 1 del mondo, è cosa già nota e finalmente condivisa pacificamente da tutti, non giocherà la fase a gironi di Coppa Davis in programma questa settimana a Bologna. Si presenterà dal ct Filippo Volandri l’ultimo giorno, per tifare e sostenere i suoi amici e colleghi azzurri. Poi sotto di nuovo con gli allenamenti in vista dei prossimi tornei: il calendario Atp prevede il cosiddetto swing asiatico prima del gran finale di stagione, che culminerà con le Atp Finals di Torino e la Coppa Davis a Malaga.
Anche se gli Slam 2024 sono terminati – Sinner e Alcaraz se ne sono presi due a testa – gli ultimi tre mesi della stagione sono ancora cruciali per l’azzurro. Per varie ragioni: la superficie, il cemento indoor, è quella che forse meglio di tutte si adatta alle sue caratteristiche. Inoltre il numero 1 al mondo ha molti punti da difendere, quelli guadagnati nello straordinario autunno 2023. Ma avrà anche enormi pressioni, soprattutto negli ultimi due appuntamenti stagionali: le Finals si giocano in casa e tutti sognano una vittoria italiana, mentre in Davis l’Italia è la detentrice del titolo.
I tornei in Asia – Il primo obiettivo di Sinner però si chiama Pechino. L’azzurro, salvo imprevisti, tornerà in campo proprio per giocare l’Atp 500 nella capitale cinese, in programma dal 26 settembre al 2 ottobre. Un anno fa vinse il torneo e cominciò la sua ascesa verso la vetta della classifica Atp. Subito dopo per Sinner sarà tempo di un importante Masters 1000, quello di Shanghai. La finale è in programma domenica 13 ottobre, ma un anno fa l’azzurro salutò molto prima: già agli ottavi contro l’americano Ben Shelton.
Il ritorno in Europa – Finiti gli impegni in Oriente, Sinner potrebbe decidere di giocare l’Atp 500 di Vienna: un anno fa vinse anche questo torneo, l’Erste Bank Open. Ma il numero 1 al mondo, se gli impegni asiatici dovessero andare per il meglio, farebbe bene a non spremersi troppo. A Vienna si giocherà dal 21 al 27 ottobre, mentre il giorno successivo comincerà l’ultimo Masters 1000 della stagione, quello di Parigi Bercy. Nel 2023 Sinner si ritirò prima degli ottavi contro De Minaur in polemica contro gli organizzatori francesi. Quest’anno potrebbe prendersi la grande rivincita.
Le Finals e poi la Coppa Davis – Il 10 novembre è invece la data cerchiata in rosso nel calendario di Sinner: a Torino cominciano le Atp Finals. Una settimana di sfide tra i migliori 8 tennisti al mondo. Un anno fa Sinner perse solo in finale contro Novak Djokovic, facendo però capire al mondo intero che ormai era pronto per competere per gli Slam. Il preludio a quello che è stato nel 2024. Ora tutti sognano finalmente un trionfo di Sinner in casa. Ma per l’azzurro ci sarà poi un altro pesante fardello da portare sulle spalle: salvo una clamorosa eliminazione, dal 19 al 24 novembre a Malaga l’Italia del tennis giocherà per difendere il titolo di Coppa Davis. Almeno in quel caso, l’altoatesino potrà condividere pressioni e gioie con gli altri azzurri. E poi, finalmente, sarà tempo di un paio di settimane di vacanza. Prima che la ruota del tennis ricominci a girare con l’Australian Open 2025.