La procura di Palermo ha chiesto sette anni per l’ex governatore siciliano Rosario Crocetta, sei anni e mezzo per l’armatore Ettore Morace e per l’ex collaboratore del presidente Massimo Finocchiaro. L’accusa, come scrive Live Sicilia, ha chiesto anche una multa per la compagnia marittima di 400mila euro. Secondo gli inquirenti grazie a un bando cucito su misura, in cambio di tangenti, sarebbe stato consentito alla compagnia Ustica Lines, poi diventata Liberty Lines, di mantenere il monopolio nei collegamenti marittimi con le isole minori.

Il procedimento era nato dall’inchiesta sull’armatore trapanese Ettore Morace, patron della Ustica Lines – poi diventata Liberty Lines, incaricata dei servizi di collegamento con le isole minori – considerato dall’accusa il creatore di un vero e proprio sistema di corruzione che prevedeva soldi, Rolex, borse e altri regali ai politici. Le indagini erano state chiuse nel novembre del 2019 e la procura contestava che la società di Morace avesse ottenuto, tra il 2008 e il 2014, dieci milioni di euro come compensazione finanziaria di servizi di trasporto marittimo che in realtà non sarebbero stati effettuati.

Crocetta avevano negato di avere esercitato pressioni e di avere svolto interventi di alcun genere. L’ex presidente aveva spiegato di avere rendicontato il contributo e di avere seguito, nella predisposizione dei bandi, una linea sfavorevole alla Ustica Lines. A causa dell’inchiesta Simona Vicari si era dimessa da sottosegretario.

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