La prova del nove, si sa, sarà con la diretta del 24 ottobre in prima serata su Sky e in streaming su Now, ma i nuovi elementi di “X Factor” (lo show Sky Original prodotto da Fremantle, giunto alla 18esima edizione), almeno dalla prima puntata che abbiamo visionato in anteprima, funzionano tutti. Jake La Furia mette il turbo alla nuova giuria formata da Paola Iezzi, Achille Lauro e dal ritorno di Manuel Agnelli, che ha alle spalle ben cinque edizioni. Giorgia sarà la vera sorpresa di questa edizione.
GIORGIA: “IO IN GIURIA? MI CACCEREBBERO” – “Sono fan del programma da sempre e continua a farmi impressione sentir dire che sono la conduttrice. – ha affermato Giorgia – Come è successo? Non lo so, mi sembra una follia… C’è una dose di simpatia e professionalità, e gruppo migliore non potevo trovarlo. Sono una alla quale piace mettersi in discussione. Negli ultimi anni ho fatto qualche esperienza come la conduzione del Festival di Sanremo con quel gigante di Amadeus, che mi ha dato la possibilità di capire quanto mi piaccia farlo. Mi piaceva imparare cose nuove, dirle bene e misurarmi con questo. Farlo parlando di musica, circondata da musicisti, ed esser accanto a questi nuovi mi piaceva. Io ce la metterò tutta perché mi piace. Dietro al tavolo dei giudici non sarei brava perché vado troppo in empatia con i concorrenti. Io mi incasinerei e non sarei brava a dire sì o no. Farei passare tutti e mi caccerebbero”. Alla vigilia del debutto intanto, mercoledì 11 settembre in prima serata su Sky e in streaming su Now, l’appuntamento speciale Giorgia – Pop Heart Tour, in cui l’artista reinterpreta grandi successi nazionali e internazionali da “I Will Always Love You” di Whitney Houston a “Le tasche piene di sassi” di Jovanotti, fino a “I Feel Love” di Donna Summer.
LE PRIME IMPRESSIONI – Giorgia convince con la sua spontaneità, competenza e leggerezza e nel backstage coi i cantanti e i genitori è accogliente, come fosse la sorella maggiore. Da giovedì 12 settembre prende il via il talent di Sky che quest’anno sembra concentrarsi più sui cantanti che non abbiano sovrastrutture, sugli interpreti che abbiano qualcosa da dire più che sui “personaggi” o “effetti speciali”. Tra i cantanti che sono emersi dalla prima puntata c’è il 16enne Lorenzo con i suoi riccioli neri e al pianoforte ha mostrato grande maturità nell’interpretare “Poetica” di Cesare Cremonini.
LA NUOVA LINEA DEI GIUDICI – Jake La Furia non ha dubbi: “Cerchiamo più la sostanza che la forma e, non vorrei esser volgare, ma la forma mi ha rotto i coglioni. X Factor ti dà la capacità di emergere in mezzo a gente che ha un sacco di talento”. Paola Iezzi ha risposto: “In medio stat virtus. Penso ci sia sempre un modo per far musica e magari essere speciale… Chi è che non vuole essere speciale? Una cosa è sicura, non diciamo mai ‘mi sei arrivato e non mi sei arrivato’”. Il veterano Agnelli ha aggiunto: “Bisogna parlare di musica, come sappiamo fare, e insegnare ai ragazzi come si fa questo mestiere”. Proprio la voce degli Afterhours ha anche invitato i concorrenti a non ‘stravolgere’ le cover e lasciarle con il testo originale. Un appello più che condivisibile. E infine Lauro: “Bisogna essere diretti coi ragazzi perché il fallimento è parte del successo. Cerco unicità devo vedere una cosa e devo poter dire ‘che ca**o sto guardando?’ Voglio vedere una cosa che non ho mai visto. Un interprete deve soffrire”. Un trend che segna il ritorno alla prima edizione di “X Factor”, targato Rai.
“X FACTOR RIMANE UN PILASTRO SKY” – Antonella D’Errico, executive vice president Sky, è intervenuta sul rinnovo biennale del format. Da questa estate, infatti, si rincorrono rumors su un interessamento da parte di Discovey: “X Factor compie 18 anni ed è tra i tre programmi più visti su Sky insieme a MasterChef Italia e Pechino Express. È difficile lanciare formati nuovi, mentre bisogna rinnovare nel solco di formati vincenti. Fa parte dell’ossatura di Sky e intendiamo proseguire. Questo è l’anno del rinnovo ma resta uno dei pilastri di Sky. Poi è normale che un anno può andar bene e uno meno, non sempre si può trovare un Damiano dei Maneskin”.
TUTTE LE FASI DI X FACTOR – Per scoprire chi sarà in squadra con i giudici bisognerà aspettare i vari step “canonici” del programma: le Audizioni per tre giovedì, 12, 19 e 26 settembre. I cantanti devono ottenere tre “sì”, ma da quest’anno, infatti, i giudici avranno in mano uno speciale X Pass, un bonus da assegnare a un solo artista ciascuno per concedergli la possibilità di accedere direttamente al proprio Bootcamp, al via il 3 e 10 ottobre. Il Bootcamp quest’anno sarà per loro ancora più insidioso: le sedie a disposizione saranno soltanto quattro, e ciò comporterà per i giudici ancora più switch. Chiudono la fase di selezioni le Home Visit, giovedì 17 ottobre, e poi il Live al Teatro Repower di Milano, dal giovedì 24 ottobre. A concludere l’edizione una Finale inedita a Napoli in Piazza del Plebiscito, giovedì 5 dicembre.
(Foto di Jule Hering)
