Calcio

Che fine ha fatto Afena-Gyan? Il pupillo di Mourinho può diventare la carta a sorpresa di Thiago Motta

Se non è stata un’allucinazione collettiva, poco ci manca. Una doppietta folgorante a Marassi e nulla di più, fino ad ora. Era una fredda e piovosa serata del 2021 quando un giovanissimo Felix Afena-Gyan aveva deciso di entrare e vincere la partita, da solo con due perle rare. Da sconosciuto a superstar, in pochissimi minuti. […]

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Se non è stata un’allucinazione collettiva, poco ci manca. Una doppietta folgorante a Marassi e nulla di più, fino ad ora. Era una fredda e piovosa serata del 2021 quando un giovanissimo Felix Afena-Gyan aveva deciso di entrare e vincere la partita, da solo con due perle rare. Da sconosciuto a superstar, in pochissimi minuti. Merito di José Mourinho che lo aveva buttato nella mischia in una partita bloccata sullo 0-0. Poi, lo smarrimento in Serie B. E così, quell’esordio a Genova era rimasto l’unico (ma indimenticabile) highlight degno di nota della sua carriera. Fino a qualche giorno fa. La prima in maglia Juventus Nex Gen del calciatore ghanese non è passata inosservata: subentrato nella partita contro il Catania, Afena-Gyan ha segnato un gol “fuori categoria”. E Thiago Motta studia la situazione. Ancora da lontano. Un inizio così, però, fa ben sperare. Anche perché gli anni sono ancora solamente 21.

Il pupillo di Mourinho
Attestati di stima e ricompense. Per Afena-Gyan, José Mourinho non è stato solamente un allenatore. Il primo a credere in lui. Dopo la doppietta contro il Genoa, lo Special One gli aveva regalato un paio di scarpe tanto desiderate. Un simpatico siparietto che aveva fatto il giro del web. Un rapporto coltivato a Roma e che è rimasto sempre intatto. Anche negli anni successivi.

Lo smarrimento a Cremona
Lontano da Roma, Afena-Gyan non è riuscito a ripetersi. I due anni alla Cremonese non vanno proprio secondo i piani: 36 presenze e 3 gol. Del talento lanciato da Mourinho qualche anno prima, rimane solo il ricordo. E così è stato fino a qualche giorno fa.

L’occasione in Next Gen per stupire Thiago Motta
Poche parole, tanto da (ri)dimostrare sul campo. “Sono grato per l’opportunità“. Capello platino, numero 3 sulla schiena e una nuova dimensione – forse provvisoria – in Serie C, con la maglia della Next Gen. “Felix è un ragazzo simpatico, speriamo che contagi tutto lo spogliatoio con la sua allegria: in un calcio così serio, bisogna trovare anche il modo di rilassarsi. E speriamo anche di poter apprezzare ancora un po’ le sue qualità, che non se lo portino subito su…”, ha detto Paolo Montero, allenatore della seconda squadra bianconera. Attualmente non rientra nei piani della società, ma con Thiago Motta nulla è scontato. “Gioca chi se lo merita”, vedi gli esordi (e i gol) in Serie A di Samuel Mbangula e Nicolò Savona. Per Afena-Gyan non si tratterebbe di un esordio assoluto. Ma di una rinascita per tornare a stupire come in quella notte a Marassi. E la perla contro il Catania potrebbe essere solo la prima perla di una nuova promettente stagione.