Ambiente & Veleni

Invasione di insetti sul lago di Garda: bimbi in lacrime e turisti in fuga. “Non erano normali, si infilavano ovunque”

Sembra un racconto copiato da un famoso passo biblico, invece è la realtà. Tra venerdì e sabato chiunque si trovava nella zona del lago di Garda, compresi i numerosi turisti dei parchi divertimenti, è stato preso di mira da grossi sciami di insetti, tanto che in molti si sono allontanati dalla zona per le troppe […]

Hai già letto 5 articoli
questo mese.

PER CONTINUARE A LEGGERE

1 € PER IL PRIMO MESE

Sembra un racconto copiato da un famoso passo biblico, invece è la realtà. Tra venerdì e sabato chiunque si trovava nella zona del lago di Garda, compresi i numerosi turisti dei parchi divertimenti, è stato preso di mira da grossi sciami di insetti, tanto che in molti si sono allontanati dalla zona per le troppe punture. L’invasione più massiccia è stata quella di venerdì 6 settembre tra le 14 e le 15: sui social si sono moltiplicati i racconti e i video di persone che si grattavano nervosamente e di bambini in lacrime per le troppe punture. “Gardaland bellissimo come sempre ma nel pomeriggio un attacco di moscerini che pungevano tutti. Ci hanno obbligati a tornare prima”, racconta un turista. “A Gardaland c’è stata un’invasione di una specie di zanzare, noi non siamo nemmeno arrivati ai cancelli”, scrive un’altra sui social. Dal parco, invece, sottolineano che in breve tempo tutto è tornato alla normalità.

Sciami anche nelle zone residenziali: molte persone che si trovavano in aree verdi o nei giardini delle loro abitazioni sono state costrette ad allontanarsi o a rifugiarsi in casa. “Non si trattava di semplici moscerini: pungevano, si infilavano ovunque, anche sotto la biancheria intima. Avevo portato dei repellenti ma nonostante mi sia spruzzata il liquido, non andavano via. Per eliminarli è stato necessario schiacciarli”, racconta un testimone al quotidiano L’Arena. “Lavoro a Peschiera ed ero per strada quando mi sono sentita pizzicare ovunque. Ho tolto la maglietta e avevo degli insetti simili a formichine, piccolissime, che con le loro ali mi si erano appiccicate addosso, in ogni parte del corpo”, racconta un’altra persona.