Una mail inviata dall’azienda a tutti i lavoratori di Stellantis sulla linea Maserati di Mirafiori, in cassa integrazione nel primo trimestre dell’anno e poi in contratto di solidarietà con riduzione dell’orario dell’80 per cento fino al termine del 2024: “Caro collega, siamo lieti di annunciarti che da settembre avrai la possibilità di acquistare una vettura Maserati a condizioni dedicate a te”. E via con l’elenco di automobili che costano a prezzo pieno almeno 80mila euro, lamentano. “È una presa in giro, guadagniamo poco più di 1.100 euro al mese. Siamo increduli”, dicono gli operai torinesi che, a causa della crisi di volumi, hanno visto i loro salari restringersi. Nel primo semestre, la fabbrica piemontese ha sfornato appena 1.850 unità marchiate Maserati. E nei prossimi mesi non è prevista alcuna ripresa: al rientro dalle ferie, la linea Maserati di Mirafiori sta lavorando un solo giorno a settimana e i sindacati temono che arrivi una nuova infornata di cassa integrazione.

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