Un attacco massiccio come pochi altri. Nella notte tra lunedì e martedì, le forze armate di Kiev hanno lanciato almeno 144 droni contro diversi obiettivi in Russia, colpendo nove regioni. Una ventina di droni sono arrivati nella regione di Mosca e hanno costretto le autorità della capitale a interrompere il traffico aereo.
Si è trattato di uno dei più grandi attacchi di droni ucraini sul suolo russo in 2 anni e mezzo di guerra. E si tratta anche del secondo attacco massiccio di droni ucraini contro la Russia questo mese, dopo quello del 1° settembre, quando sono stati intercettati 158 droni ucraini su una dozzina di regioni della Federazione.
Secondo le informazioni fornite dal ministero della Difesa russo, i droni sarebbero stati distrutti. Oltre ai 20 abbattuti nella regione moscovita, nella città di Ramenskoye dove i droni hanno colpito 2 edifici residenziali a più piani e hanno provocato incendi. Altri 72 droni sarebbero stati colpiti a Bryansk, confinante con l’Ucraina, 14 nel Kursk 13 nella regione di Tula e otto in quella di Belgorod. Altri attacchi si sarebbero verificati nelle aree di Kaluga, Voronezh, Lipestk e Oryol. Secondo l’autorità russa per l’aviazione civile Rosaviatsia, 48 voli sono stati dirottati su altri aeroporti.
Voli bloccati nella notte, misura revocata – Nell’attacco ha perso la vita una donna di 46 anni e altre 3 persone sono rimaste ferite, secondo le autorità russe. I voli da e per gli aeroporti moscoviti di Vnukovo, Domodedovo e Zhukovsky sono stati temporaneamente sospesi per motivi di sicurezza, per cominciare poi una lenta ripresa della normalità in mattinata, quando la misura è stata revocata.
Droni russi in Ucraina: “Abbattuti quelli contro Kiev” – Nelle stesse ore anche i russi hanno lanciato diversi attacchi di velivoli semoventi kamikaze contro posizioni ucraine. La difesa aerea di Kiev ha detto di aver abbattuto 38 droni su 46, alcuni di questi diretti contro la capitale. I russi hanno lanciato sull’Ucraina anche un missile balistico Iskander-M dalla Crimea occupata e un missile antiradar X-31P dallo spazio aereo sopra il Mar Nero.
La Russia continua ad avanzare nel Donbass. Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno conquistato altri quattro insediamenti nella regione ucraina di Donetsk: Krasnogorovka, Grigorovka, Galitsynivka e Vodyanoye.
La Svezia ha presentato ieri il 17° pacchetto di aiuti militari per Kiev. Comprende veicoli corazzati cingolati PBV 302 e sistemi missilistici antiaerei portatili Robot System 70, per un valore totale di 4,6 miliardi di corone svedesi, ossia circa 401,6 milioni di euro.