La conduttrice radiofonica di Rai Radio2 torna a parlare del suo passato
Ema Stokholma, ospite del professor Vincenzo Schettini nella prima puntata stagionale della “Fisica dell’Amore” in onda stasera in seconda serata su Rai 2, è tornata a parlare del suo difficilissimo passato.
“Vivevo in un vero e proprio film horror, – ha dichiarato – da quando sono nata fino a quando sono scappata di casa. Da ragazzina vivevo in casa con mia madre e mio fratello più grande di me. Mia madre era molto violenta, era una persona con gravi problemi psicologici ma nessuno se ne è mai accorto e quindi nessuno ci ha mai dato una mano. In casa c’era molta violenza fisica e psicologica, soprattutto fisica”.
Poi è entrata nel dettaglio di quello che ha dovuto subire e di come ha reagito: “Dopo tutto questo, avevo bisogno di una valvola di sfogo: questa per me era la scuola. Quando prendi le botte a casa, vai a scuola e cerchi di replicare la stessa cosa. Se ti insegnano le botte, tu provi a fare solo quello. Io non so nata cattiva, ma nel corso del tempo ho provato ad esserlo per vedere se quella potesse essere la mia ‘difesa’. Per me la scuola è stata fondamentale, perché mi ha salvato la vita”.
La conduttrice radiofonica torna dal 16 settembre tutti i giorni in diretta dalle 10.30 alle 12 su Rai Radio2, debuttando a Radio2 Social Club, al fianco dello storico padrone di casa Luca Barbarossa.