Televisione

“Candiderei Maria Rosaria Boccia a segretaria PD, ha fatto vacillare più lei il Governo che la Sinistra. Personaggio pericoloso ma molto interessante”: parla Chiambretti

Per la seconda stagione di "Donne sull'orlo di una crisi di nervi" tre new entry: Asia Argento, Alba Parietti e Rosita Celentano

di Andrea Conti
“Candiderei Maria Rosaria Boccia a segretaria PD, ha fatto vacillare più lei il Governo che la Sinistra. Personaggio pericoloso ma molto interessante”: parla Chiambretti

Piero Chiambretti è un fiume in piena durante la presentazione milanese della seconda edizione (ma il conduttore ha firmato anche per una terza edizione) di “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, da domani in prima serata su Rai 3 per 6 puntate. Le protagoniste femminili annunciate saranno tre new entry: Asia Argento, Alba Parietti e Rosita Celentano. “Poi avremo Edoardo Camurri e il ritorno di Gene Gnocchi su Rai 3. E tanti altri parteciperanno come comici, giornalisti, e corrispondenti Rai”, ha aggiunto Chiambretti. Tra gli ospiti della prima puntata Darko Perić, l’attore serbo noto per il ruolo di Helsinki nella serie televisiva “La casa di carta” e “un pezzo della storia politica italiana Claudio Martelli. Lui ha avuto quattro matrimoni e cinque figli. Chi meglio di Martelli per parlare di crisi matrimoniali?”, ha detto il conduttore.

Nella scenografia c’è anche un acquario “per anni il santuario di Fabio Fazio e dei suoi ospiti. È un ricordo a Fazio, volevo ci fosse. I suoi erano pesci veri e poi morivano, questi non lo sono”. Nel corso della trasmissione sarà il contenitore in cui “entrerà tutto”, dall’ex ministro Sangiuliano alla candidata alla Casa Bianca, Kamala Harris, “gente che naviga nell’acquario del Paese“.

“Quando sono entrato in questa nuova Rai – ha continuato Chiambretti – ho chiesto di stare nella terza rete con due progetti, questo (‘Donne sull’orlo di una crisi di nervi’, ndr) e un programma di access prime time, una sorta di restyling del ‘Portalettere’. Sarà un programma fatto in esterna, su una barca, dove cercherò di intervistare il mondo che ruota nella città eterna, la politica a 360 gradi ma non solo. Con Maurizio Mannoni intervisteremo politici giornalisti e opinionisti. Forse sarà a marzo, dopo Sanremo. Ringrazio la Rai perché tornare è sempre difficile. Io sono entrato, ho chiesto di lavorare su questi due progetti e si faranno. Sulla libertà e qualità di progetto io non posso dire nulla”.

E a tal proposito sulla vecchia casa editoriale, Mediaset, Chiambretti ha tenuto a specificare: “Non è vero che sono stato cacciato da Mediaset, anzi Pier Silvio Berlusconi mi aveva offerto un programma, ma la mia è stata una scelta romantica. Vorrei finire in Rai la mia carriera. Con Pier Silvio c’è un grande rapporto di stima fiducia e rapporto reciproco”.

Infine un riferimento all’attualità con il “caso” Sangiuliano-Boccia: “Mi sembra che la Boccia stia facendo un’operazione molto importante. Io la candiderei a segretaria del PD, perché ha fatto vacillare più lei il governo di quanto abbia fatto la sinistra nell’ultimo anno. È un personaggio pericoloso, ma molto interessante. Mi sembra che quello che doveva dire lo ha detto ed ora è gossip e non mi interessa anche se il gossip è diventato il tipo di informazione che piace in Italia. Quando si mette l’obiettivo in camera da letto a me non va per una questione di stile. A me sapere se ha fatto o non ha fatto il kamasutra con Sangiuliano non mi interessa”.

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