Due giganti dell’industria, Bosch e Pirelli, hanno ufficializzato una partnership che promette di ridefinire gli standard di sicurezza, e dinamica di guida. Al centro di questa collaborazione, la tecnologia dei pneumatici intelligenti, che unirà le competenze ingegneristiche del colosso tedesco nel campo dei sistemi hardware, software e sensori MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems), con l’avanzata tecnologia Cyber Tyre di quello italiano.

L’accordo, che si concentra sullo sviluppo congiunto, mira a portare sul mercato una nuova generazione di coperture “intelligenti” capaci di raccogliere dati in tempo reale attraverso sensori integrati, che verranno poi elaborati e utilizzati per migliorare le prestazioni dinamiche e la sicurezza del mezzo.

Questa innovazione, già testata con successo sulle coperture di serie della Pagani Utopia Roadster, ha dimostrato di poter ottimizzare l’uso delle proprietà specifiche delle gomme: il sistema, già integrato con il controllo elettronico della stabilità (ESP) di Bosch, fornisce al veicolo, in tempo reale, i dati sul comportamento del pneumatico nelle diverse condizioni di guida.

Tra i principali obiettivi della collaborazione tra Bosch e Pirelli, quello di sfruttare i dati raccolti dagli pneumatici per migliorare l’efficienza dei sistemi di controllo della dinamica del veicolo. L’utilizzo di sensori MEMS e dello standard Bluetooth Low Energy (BLE) consentirà di trasmettere le informazioni in modo rapido e a basso consumo energetico, contribuendo oltretutto alla sostenibilità complessiva del veicolo.

Per Bosch, questo accordo rappresenta un ulteriore passo avanti della divisione mobilità. Nel 2023, questa business unit ha rappresentato il 60% del fatturato totale del Gruppo, confermando l’importanza strategica di questo settore per l’azienda. Per Pirelli, leader nella produzione di pneumatici ad alte prestazioni, l’integrazione della tecnologia Cyber Tyre nei veicoli è solo l’ultimo esempio della costante ricerca per migliorare le performance e ridurre l’impatto ambientale dei suoi prodotti.

Una partnership, quella tra le due aziende, che non si limita allo sviluppo di pneumatici intelligenti, ma esplora nuove possibilità di utilizzo dei flussi di dati provenienti dalle coperture per migliorare anche l’interazione tra veicolo e infrastrutture. L’obiettivo è quello di creare una mobilità sempre più connessa, autonoma e personalizzata, quindi più sicura.

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