Brasile, Olanda e Belgio. Sono queste le prime tre tappe che attendono l’Italia per la fase a gironi dell’edizione numero 112 della Coppa Davis, in programma a Bologna dal 10 al 15 settembre. Dopo la storica vittoria dell’anno scorso a Malaga, gli azzurri ripartono con i gradi di campioni in carica. Uno status che i ragazzi di Filippo Volandri dovranno portare avanti, per ora, senza il numero 1 del mondo Jannik Sinner e senza Lorenzo Musetti. I due infatti non sono stati convocati per questo appuntamento in accordo con capitano e Federazione, e l’obiettivo è quello di riaverli a disposizione in vista della fase finale del prossimo novembre. Senza il fresco campione dello US Open e il bronzo olimpico di Parigi, le speranze italiane sono tutte sulle spalle di Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Andrea Vavassori e Simone Bolelli.

La fiducia nel gruppo di Volandri non potrebbe essere più alta, dopo le pagine storiche scritte da Jannik Sinner e i risultati ottenuti in generale da tutto il movimento in questo 2024. Questa edizione rappresenta inoltre un grande stimolo per Matteo Berrettini, che torna ad indossare la maglia azzurra dopo due anni. Un anno fa, la gioia per il trionfo era rimasta strozzata dall’infortunio che gli aveva impedito di poter scendere in campo. Quest’anno invece il peggio sembra essere definitivamente dietro alle spalle, mentre è tanta la voglia di tornare a recitare un ruolo da protagonista per l’Italia.

Oltre a Berrettini, ci sono grandi aspettative anche nei confronti di Arnaldi e Cobolli. ll primo sta confermando la crescita avuta nel 2023 e viene da un’estate molto positiva, con la semifinale del Masters 1000 di Montreal e il terzo turno allo US Open. Cobolli invece si porta con sé l’entusiasmo e l’emozione della prima convocazione in carriera, oltre a una crescita esponenziale vissuta negli ultimi mesi. Chi invece rappresenta una certezza è la coppia di doppio Vavassori-Bolelli, reduce da due finali Slam in stagione (Australian Open e Roland Garros) e a un passo dalla qualificazione alle prossime Atp Finals di Torino. Inoltre Vavassori arriva a Bologna con il morale altissimo, dopo il titolo Slam conquistato a New York nel doppio misto insieme a Sara Errani.

Le avversarie dell’Italia
L’Olanda – Quello degli azzurri appare come un girone più che abbordabile, anche se le insidie non mancano. D’altronde la Coppa Davis ha da sempre degli equilibri e degli andamenti tutti suoi. Sulla carta, la nazione più pericolosa è senza dubbio l’Olanda, sconfitta nella fase finale del 2023 ai quarti. Gli olandesi (sfida in programma il 15 settembre) sono guidati da Tallon Griekspoor, numero 39 del mondo con due titoli in carriera (a Pune e ‘s-Hertogenbosch nel 2023). Oltre a lui saranno presenti anche Botic Van de Zandschulp, numero 68 e protagonista dell’eliminazione di Carlos Alcaraz all’ultimo US Open, Jesper De Jong, n. 131 del mondo, e Wesley Koolhof, n. 16 nella classifica del doppio. Convocato anche Robin Haase.

Il Brasile – Nonostante la pesante assenza Thiago Seyboth Wild, un’altra squadra su cui sarà rivolta una certa attenzione è il Brasile (match mercoledì 11 settembre). E non tanto per la sua forza generale, ma per la presenza di uno degli astri nascenti del tennis mondiale. Joao Fonseca ha 18 anni, è solo numero 158 del ranking, ma ha anche già dimostrato le sue grandi potenzialità nell’arco di questa stagione. Convocati anche Thiago Monteiro (n. 76 del mondo), Felipe Meligeni Alves (n. 165 Atp), Rafael Matos (n. 35 nel ranking di doppio) e soprattutto Marcelo Melo, ex numero 1 del mondo di doppio che torna in nazionale dopo 5 anni.

Il Belgio – Chi invece sembra partire con grandi difficoltà è il Belgio (incontro venerdì 13 settembre). Senza David Goffin, la responsabilità maggiore cadrà sulle spalle di Zizou Bergs, numero 72 della classifica e autore di alcune ottime prestazioni nel corso di questo anno. Dietro di lui c’è poco. Raphael Collignon è numero 194, è al debutto in Davis e non ha ancora giocato un match nel circuito maggiore. Pure per il giovane Alexander Blockx (numero 253 del mondo) è la prima volta con la maglia della nazionale. È stato campione junior in singolare all’Australian Open 2023. Infine ci sono Sander Gille e Joran Vliegen, appaiati alla posizione numero 32 del ranking di doppio.

Il regolamento – A questa fase a gironi partecipano 16 nazioni: le 12 che hanno superato le qualificazioni (Argentina, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Slovacchia e Stati Uniti), Australia (finalista 2023), Italia (campione in carica 2023) e due wild card che non hanno giocato le qualificazioni di marzo (Spagna e Gran Bretagna). Ogni incontro prevede la disputa di due singolari e di un doppio, tutti al meglio dei due set su tre. Le prime due classificate di ogni girone si qualificano alle finali, in programma dal 19 al 24 novembre al Palacio de Deportes José Maria Martin Carpena di Malaga.

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