Diventa definitiva la condanna all’ergastolo per Benno Neumair, che uccise i genitori Laura Perselli e Peter Neumair per poi gettare i loro cadaveri nel fiume Isarco. Il 33enne di Bolzano – accusato del duplice omicidio e di occultamento di cadaveri – era stato condannato in primo grado nel novembre 2022 e poi in appello nell’ottobre dello scorso anno. Ora i giudici della Cassazione hanno rigettato il ricorso della difesa rendendo definitivo il fine pena mai.

Il delitto avvenne il 4 gennaio 2021: all’epoca le vittime – insegnanti in pensione – avevano rispettivamente 63 e 68 anni. Dopo il ritrovamento del corpo della madre Laura, avvenuto successivamente rispetto a quello del padre Peter, Neumair confessò di aver ucciso i genitori strangolandoli con una corda. Prima assassinò il padre e poi la madre, rientrata successivamente nell’abitazione di famiglia a Bolzano.

Secondo la confessione fu proprio la discussione con il padre a degenerare in un litigio poi sfociato nel primo dei due omicidi. Dopo i delitti Benno mise in atto numerosi tentativi di depistaggio. Ad esempio chiese alla giovane di Ora che frequentava in quel periodo di raccontare, se interrogata dagli inquirenti, che la sera del delitto erano assieme e avevano fumato marijuana. Benno andò anche a lavare l’auto, ma venne fermato prima dai carabinieri.

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