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“I coreani sono tutti uguali”: la federcalcio inglese denuncia la frase razzista di Bentancur. L’ex della Juve rischia una maxi squalifica

La battuta del centrocampista del Tottenham nei confronti del suo compagno Son potrebbe costargli caro

Una battuta di cattivo gusto che si è trasformata nell’ennesimo caso di razzismo. “I coreani? Sono tutti uguali“, così Rodrigo Bentancur durante un’intervista dello scorso giugno. Con queste parole, il centrocampista del Tottenham si era rivolto al compagno di squadra Heung-min Son. “Puoi procurarmi la maglia del coreano?” gli aveva chiesto il giornalista; “Voi quella di Son? Va bene anche quella di uno dei suoi cugini, tanto sono tutti uguali”. Una replica discriminatoria e inappropriata. Ora, la FA Premier League – come riportato dal giornalista Alasdair Gold – avrebbe pensato di denunciare il giocatore e la punizione sarebbe esemplare.

L’accaduto
Si trovava in Uruguay per l’inizio della Copa America, quando Bentancur – invitato a un programma andato in tv – si era reso protagonista in negativo di un’uscita razzista nei confronti di Son e della Corea. Lo scambio di battute tra il centrocampista e il giornalista non sono passate inosservate. Subito dopo Bentancur si era scusato con il compagno di squadra Son. Scuse accettate e situazione risolta, almeno per ora. Anche il Tottenham era uscito allo scoperto con un comunicato ufficiale che dichiarava e prometteva di “garantire una soluzione positiva della brutta vicenda”.

La dichiarazione della FA
La FA Premier League è tornata sulla questione esponendosi con la seguente nota: “Rodrigo Bentancur è stato accusato di una presunta violazione della regola FA E3 per cattiva condotta in relazione a un’intervista con i media. Si sostiene che il centrocampista del Tottenham Hotspur abbia violato la regola FA E3.1 in quanto ha agito in modo improprio e/o ha usato parole offensive e/o insultanti e/o ha screditato la partita”. Ora, il calciatore avrà tempo fino al 19 settembre per poter rispondere all’accusa.

Cosa rischia Bentancur: lo scenario
Ora, Bentancur rischia grosso. Quella che sarebbe dovuta essere un’innocente battuta nei confronti di un suo compagno di squadra, potrebbe costargli caro. Il centrocampista, infatti, rischia una squalifica da 6 a 12 partite se la sua accusa dovesse essere confermata. Il calciatore del Tottenham ha la possibilità di accettare o negare l’accusa. In caso di negazione, la commissione deciderà se confermare (con sanzioni e punizioni) o respingere l’accusa.