“Il ministro Valditara è un bersaglio debole da colpire come la Morte nera. Lui è come la Morte nera di Star Wars, va colpito”. Sono le parole dello scrittore ed esponente di Alleanza Verdi-Sinistra, Christian Raimo, dal palco della festa nazionale dei due partiti. Raimo, insegnante di Storia e Filosofia, è intervenuto proprio per parlare di scuola e istruzione, e ha contestato con queste parole il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Quest’ultimo ha detto di essere “rimasto profondamente colpito dalla violenza delle parole usate”. “La polemica politica non può mai trascendere nei toni né usare frasi minacciose e offensive” dice.
La frase del professore romano, candidato di Avs alle ultime Europee, ha suscitato le proteste di Lega e Fratelli d’Italia, intervenuti in difesa del ministro durante la seduta a Montecitorio. “Chiedo per tramite della presidenza della Camera di informare il ministro dell’Interno per l’incolumità e sicurezza del ministro Valditara” ha dichiarato in Aula il deputato della Lega, Rossano Sasso, ex sottosegretario all’Istruzione. “Esprimiamo solidarietà e vicinanza a Valditara”, ha aggiunto Alessandro Amorese di FdI: Raimo “è stato anche candidato da quel partito e ieri è stato anche applaudito, devo dire non molto convintamente, su quel palco. Nel 2024 c’è ancora chi gioca agli anni di piombo”.
“Nessuna minaccia è stata mossa al ministro e se così è stata percepita me ne scuso. Quella frase richiama una saga cinematografica, Star Wars” ha spiegato da parte sua il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “La metafora è sempre stato strumento privilegiato degli intellettuali” ha aggiunto, spiegando che il leader della Lega Matteo Salvini “da anni dispensa veleno a piene mani nelle vene della società italiana”.