Musica

“La violenza dei testi di Tony Effe è agghiacciante. Usati fondi pubblici per il suo show all’evento contro la violenza di genere. La Regione ritiri tutto”: la consigliera Giulia Massolino furiosa

Il rapper è finito, suo malgrado, al centro di polemiche furiose. Il suo percorso artistico si è evoluto e l'ultimo disco "Icon" è il più venduto nei primi sei mesi del 2024

E ci risiamo. Dove c’è rap o trap scatta la polemica che sia di contenuti o semplicemente politica. Un copione visto e rivisto che anche nel 2024 non accenna ad evolversi. Stavolta al centro del mirino è finito Tony Effe, il trionfatore di questa estate musicale, con Gaia, per “Sesso e Samba”. Non solo, l’artista con “Icon” è al vertice degli album del primo semestre 2024. L’ultimo disco ha rappresentato una crescita artistica e umana per Tony Effe e anche il tormentone “Sesso e Samba” ha permesso di farlo conoscere ad una platea più ampia sia dal punto di vista generazionale che musicale. Basta? Non basta.

A Trieste è scoppiata la polemica per lo show live di Tony Effe previsto il 15 settembre al Tomorrow Today Festival, un evento che “mira a sensibilizzare contro la violenza di genere e a favorire la crescita dei giovani secondo valori positivi”. Secondo Alessandra Richetti, consigliera comunale del M5s, i testi del rapper “contengono frasi offensive, soprattutto verso le donne”: “tutto ciò finanziato con soldi pubblici”. La consigliera regionale del Patto per l’Autonomia Giulia Massolino chiede alla Regione di “ritirare il finanziamento” all’evento: “Paradossale la situazione venutasi a creare: è come chiamare un colosso del fast food per un evento sull’alimentazione responsabile. La violenza dei testi del rapper è agghiacciante, e il fatto che fondi pubblici siano stati usati per l’organizzazione del concerto nel contesto di un evento per giovani il cui focus è la violenza di genere è semplicemente inaccettabile”.

Cosa accadrà quindi? L’evento (per ora) è confermato e l’entourage dell’artista tace per non alimentare ulteriori polemiche.