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Ultimo aggiornamento: 19:28 del 12 Settembre 2024

Saluti romani e il rito del “presente”: i militanti dell’estrema destra al funerale di Domenico Obrietan. Ecco chi era – Video

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La morte non ha colore. A parte forse il nero, simbolo del lutto e dei movimenti di estrema destra. Uno scenario che si è verificato mercoledì 11 settembre ai funerali di Domenico Obrietan, storico riferimento della destra nel Vicentino, morto a 77 anni. Fuori dalla chiesa della sua Sovizzo, dove si è tenuto l’ultimo saluto, decine di esponenti di Continuità Ideale (movimento che si ispira alla Repubblica Sociale Italiana di Mussolini) hanno fatto il saluto romano al grido di “camerata Mimmo Obrietan. Presente!”

Nato nel 1947 ad Abbazia, in Istria, nel periodo dell’esodo giuliano dalmata per le politiche repressive nella Jugoslavia di Tito, Obrietan nel 1950 si rifugiò con la famiglia in un ex convento a Santa Maria Nova a Vicenza, che definì “devastato dai bombardamenti e abitato, anzi sovraffollato, da oltre mille italiani dell’altra sponda dell’Adriatico, costretti a lasciare tutto per salvarsi”. Quindi l’impegno politico, prima come presidente della sezione vicentina dell’associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia, poi come segretario provinciale a Vicenza de “La Destra”, sigla con cui si è candidato alla Camera nel 2013, senza essere eletto.

Pochi giorni fa Obrietan è mancato in seguito ad una lunga malattia. Al termine del funerale, oltre duecento presenti, i militanti di Continuità Ideale lo hanno ricordato come “un italiano d’Istria, con la schiena dritta, un camerata”. Quindi il saluto. “Camerata Mimmo Obrietan”, per tre volte. Risposta: “Presente!” con il braccio teso, ripreso dal Giornale di Vicenza.

Nel 2022 “Mimmo” era stato rinviato a giudizio per apologia di fascismo; in quell’anno fu anche assolto per aver fatto il saluto romano durante le commemorazioni per l’eccidio di Schio. La settimana scorsa per la stessa circostanza sono state assolte 12 persone. Cordoglio anche da parte di politici vicentini come Elena Donazzan (europarlamentare di Fratelli d’Italia), Silvio Giovine (deputato FdI), Francesco Rucco (ex sindaco di Vicenza per il centrodestra), Giorgio Conte (ex deputato di Alleanza Nazionale) e Valerio Sorrentino, ex vicesindaco con An.

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