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“Donne disposte a pagare 40 mila euro per fare sesso con me”: Fabrizio Corona scatenato durante l’udienza in tribunale

Il re del gossip, noto per le sue vicende giudiziarie, è imputato per aver presuntamente ricattato una donna, sposata e madre di due figli, con un video intimo

Fabrizio Corona show al Tribunale di Milano. Nel pomeriggio di giovedì 12 settembre l’ex paparazzo si è presentato in aula per l’udienza del processo che lo vede accusato di tentata estorsione. Il re del gossip, noto per le sue vicende giudiziarie, è imputato per aver presuntamente ricattato una donna, sposata e madre di due figli, con un video intimo. La donna si era rivolta a Corona per servizi editoriali e pubblicitari in merito a un libro che lei voleva pubblicare, ma, secondo le indagini della Procura, si sarebbe trovata vittima di un ricatto legato a quel video.

Durante l’udienza, Corona non ha perso occasione per rilasciare dichiarazioni spontanee, trasformando il tribunale in un vero palcoscenico mentre il pm di Milano Antonio Cristillo chiedeva (invano) di allontanarlo dall’aula. L’ex paparazzo ha parlato del suo rapporto con le donne, descrivendo come alcune di esse fossero disposte a “pagare 40mila euro” per fare sesso con lui. “Sono stato il suo sogno erotico, ha pensato ‘pago 40mila euro e mi sco… Fabrizio Corona’“, ha affermato senza mezzi termini. Non solo: tra i dettagli più controversi del suo intervento, Corona ha raccontato di essersi eccitato durante la registrazione del video finale per il libro, affermando: “Sa, è un mio problema”.

La donna, testimone chiave del processo, ha raccontato invece in aula la sua versione dei fatti, descrivendo una telefonata “molto pesante” avvenuta il 16 settembre 2021. Durante quella conversazione, registrata, Corona si sarebbe mostrato furioso, dandole “solo dieci minuti di tempo” per inviare una mail di scuse, minacciando altrimenti di farle causa e di portarle via la casa. La vittima ha raccontato di essersi spaventata particolarmente quando Corona ha fatto riferimento a “video”, al plurale, che avrebbero potuto compromettere la sua reputazione. La testimone ha poi ammesso che ci sarebbero stati due rapporti intimi tra loro, ma ha sottolineato come il video, che Corona avrebbe girato durante uno di questi momenti, fosse stato realizzato “contro la sua volontà”: “Non ero d’accordo a essere filmata”, ha dichiarato la donna, evidenziando come temesse che il suo volto fosse stato ripreso senza il suo consenso.

La difesa di Corona, però, ha offerto una versione diversa, sostenendo che il video in questione fosse legato esclusivamente al progetto lavorativo, cioè alla promozione del libro che la donna stava cercando di commercializzare. Nelle sue dichiarazioni spontanee, Corona ha ribadito che la donna avrebbe speso 40mila euro per la produzione del libro, e ha insinuato che la sua reale intenzione fosse quella di “realizzare un sogno”, ossia avere rapporti con lui.

Nel suo solito stile provocatorio, Corona ha continuato a sminuire la credibilità della donna e la gravità delle accuse, sottolineando come fosse assurdo pensare che lei avesse avuto rapporti con lui per paura di perdere il lavoro: “Non puoi dire che hai dovuto far l’amore con Corona perché temevi di perdere il lavoro, siamo seri”, ha dichiarato con tono sprezzante. L’udienza si è quindi conclusa con l’annuncio che il processo proseguirà il 10 ottobre, data in cui Corona ha già fatto sapere che continuerà a raccontare la sua versione dei fatti.