Da Temptation Island alla fama, il passo è breve. Anche perché la notorietà è una delle prime conseguenze per chi decide di partecipare alla trasmissione condotta da Filippo Bisciglia. Nel bene e nel male. Ma a tutto c’è un limite. Lo sa bene Maika Randazzo, che nelle ultime ore ha condiviso su Instagram un lungo messaggio in cui si rivolge ai numerosi insulti ricevuti.
“Quando decisi di partecipare al programma, in parte, ero preparata visto il contesto, a essere soggetta a critiche ma, sinceramente, non mi aspettavo tutto questo. Ci tengo a puntualizzare anche che in questa esperienza sono sempre stata me stessa, ho vissuto a pieno le mie emozioni e non mi sento di avere mancato di rispetto a nessuno, in quanto io sono entrata da single e stavo affrontando un percorso per me individuale. Quelli che mi arrivano ogni giorno, non sono giudizi negativi che, nel bene o nel male, si possono accettare, ma vere e proprie offese alla mia persona, pesanti e piene di cattiveria”, sottolinea Randazzo.
La tentatrice poi aggiunge anche un riferimento ad Alessia Pascarella, che partecipava alla trasmissione con il suo ex fidanzato, Lino Giuliano, prima che lui si fidanzasse con Maika una volta tornati dall’isola: “Capisco che vedere una donna stare male per il percorso che ha deciso di intraprendere il suo fidanzato possa scaturire rabbia nei miei confronti, ma non fino al punto di ricevere messaggi di ogni forma d’odio: ‘fai schifo’, ‘sei vergognosa’, ‘fai paura’, ‘sto per vomitare'”.
Randazzo, infine, conclude sottolineando quanto siano difficili da digerire quei messaggi che non suonano tanto come critiche o giudizi, ma come insulti: “Quello che oggi vi invito a ricordare è che non tutti abbiamo la forza di attutire questi ‘colpi’ e che, a volte, alle persone soggette a tutto ciò potreste recare dei danni morali ed emotivi irreversibili”.