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Milano, tornano le proteste degli studenti contro il caro affitti: “Nuovo anno, vecchi problemi. Una stanza a più di 630 euro, è inaccettabile”

Una decina di studenti appartenenti al gruppo “Cambiare Rotta si è riunita questa mattina a Milano, sotto la sede di Regione Lombardia, per protestare contro il caro-affitti. “Anno dopo anno i costi si alzano sempre di più. Non solamente Milano, ma tutte le grandi città diventano sempre più inaccessibili agli studenti. Questo per noi è inaccettabile, il diritto allo studio e alla casa sono strettamente collegati e uno studente deve poter dedicare tutto il tempo necessario alla didattica e alla crescita in una città come Milano che tanto si vanta di essere un’eccellenza in questa cosa”. Queste le parole di Jessica, studentessa della Statale, a margine del presidio. Nel capoluogo lombardo, solo nell’ultimo anno, i prezzi degli affitti sono saliti dell’8%. “Noi chiediamo l’introduzione dell’equo canone, l’abolizione della legge 431 del ’98, più studentati pubblici e gratuiti che siano realmente accessibili, quei pochi che si vedono hanno dei prezzi alle stelle“, ha aggiunto.