Si conclude con una multa di 60milioni di rupie dello Sri Lanka – l’equivalente di 180mila euro – la vicenda dei due ladri di farfalle italiani. Luigi Ferrari, 68 anni, e il figlio Mattia, di 28, erano stati trovati all’uscita del parco naturale di Yala in possesso di più di 101 esemplari tra farfalle, libellule e piante autoctone ed erano stati fermati dalle autorità locali.
Nell’udienza – lo riporta il Resto del Carlino -, svoltasi davanti alla pretura di Thissamaharama, il giudice li ha condannati a quella che è – anche a detta dei media locali – la multa più alta mai inflitta. Stando alle disposizioni del magistrato, la somma dovrà essere corrisposta entro il 29 settembre, pena la commutazione della sanzione pecuniaria in due anni di carcere.
Ferrari, noto ortopedico specializzato nella cura dell’alluce valgo, originario di Sassuolo, è anche un grande appassionato di farfalle, motivo che lo avrebbe portato a mettere in piedi quello che, secondo l’accusa, è stato un piano ben ideato e premeditato. Padre e figlio, avrebbero utilizzato sostanze attrattive per catturare gli insetti e si sarebbero poi procurati dei sacchettini di cera per preservarli chimicamente e portarli con loro.
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