Il vantaggio è poter vivere, oltre al concerto, una serata unica. Con la certezza, o quasi, come nel caso del ‘meet and greet’, di poter incontrare i propri idoli
Nel mondo della musica, settembre significa ripartire. Archiviati i festival in giro per l’Italia e la corsa al miglior tormentone estivo, per gli artisti e i loro management i pensieri corrono a nuovi singoli, magari all’uscita di un disco di inediti. Ma si punta soprattutto all’autunno e all’inverno quando si aprono le porte dei club e dei palazzetti. Il live non fa (letteralmente) sconti a nessuno, ma gli artisti lo amano. Gli appassionati fanno a gara per accaparrarsi i biglietti migliori e per creare una connessione speciale con il proprio idolo. Molti di questi sono anche disposti a sborsare qualche centinaio di euro in più per una “esperienza” esclusiva.
Recentemente, però, su X è scoppiata una piccola polemica. “Tananai, 100 euro per fare una foto con te, e chi ca**o sei, Di Caprio?”, ha scritto un utente, riferendosi ai 99 euro aggiuntivi da pagare per partecipare al “Meet and Greet” con l’artista. Un’occasione con numero chiuso e limitato di accessi, che prescinde dallo show e può essere sfruttata solo dai possessori del tagliando per il live. Il pacchetto prevede l’incontro con il cantautore e una foto istantanea con lui, entrata anticipata rispetto al pubblico generale con accesso riservato, possibilità di partecipare al soundcheck, un pass laminato e un cordino da collezione, un gadget esclusivo creato per gli acquirenti del biglietto upgrade e un servizio dedicato per qualunque esigenza. Un pacchetto Vip, insomma. A detta di molti utenti, una “triste moda” che sta dilagando anche in Italia. Anche perché, “beccare i fan, chiacchierare e farsi foto con loro dovrebbe essere una cosa spontanea e fatta con piacere”. Ma in democrazia, si sa, ognuno è libero di usare i propri soldi in modo autonomo e cosciente.
Ma il discorso si allarga anche ad altri artisti internazionali e qui la forbice dei costi si allarga enormemente. “Settemila fott*ti euro e non include neanche il meet and greet”, un’altra lamentela riguardo i tagliandi per i live degli Imagine Dragons, che ha raccolto numerose interazioni. In occasione dei concerti della band statunitense, la prossima estate a Padova e Napoli, infatti, sono stati messi in vendita biglietti ‘speciali’ dai prezzi più svariati: dai 300 euro del ‘Premium Ticket Package’ ai 630 del ‘Vip Viewing Area Experience’, fino ai 7.200 dell’ ‘Ultimate VIP Experience’.
Quest’ultimo pacchetto, oggetto delle proteste sui social, comprende l’accesso a un’area vip con open bar per assistere allo show, una chitarra suonata da uno dei membri del gruppo durante il concerto e autografata da tutti, una foto sul palco dove gli artisti si esibiranno, un poster del tour progettato su misura, un regalo esclusivo del merchandising e la possibilità di acquistare altri articoli prima dell’apertura generale delle porte, l’ingresso anticipato al luogo dell’evento e un pass ricordo. Per i fan degli Imagine Dragons, però, nessun incontro con gli artisti.
COSA SONO I VIP PACKAGE – I pacchetti Vip sono nati per chi, del singolo show, non volesse accontentarsi. E allora, ecco un’esperienza esclusiva: l’invito a tornare a casa con una foto ricordo, qualche gadget del merchandising, braccialetti per l’accesso alle PIT area (la zona direttamente sotto al palco, prima del parterre) o al prato gold con particolari benefici, l’ingresso anticipato al luogo del live e, spesso, la possibilità di ascoltare il soundcheck. All’estero e per gli spettacoli degli artisti stranieri, tutto questo è ormai una consuetudine da parecchi anni. Un esempio? Per la storica reunion degli Oasis, il ‘Pre-show & Exhibition Package’ è stato venduto tra 540 e 600 euro. I vantaggi: biglietto prioritario, l’accesso alla festa pre-spettacolo e a una mostra sulla band, un oggetto da collezione, merchandising, litografia e laminato in edizione limitata.
Senza andare oltremanica, per il concerto di Sabrina Carpenter – fresca vincitrice del premio per la miglior canzone dell’anno ai VMAs con “Espresso” – all’Unipol Forum di Milano, il 26 marzo 2025, il prezzo del ‘Pre-show Party Package’, con accesso alla Vip lounge, gadget, videomessaggi personalizzati da parte dell’artista, buffet, cordino commemorativo del tour e diversi altri benefici, si aggira intorno ai 403 euro. Un po’ più caro ‘l’Hospitality Pack’ di Bruce Springsteen (quasi 500 euro), stesso discorso per i pacchetti Vip venduti lo scorso luglio in occasione dell’Eras Tour di Taylor Swift (circa 800 euro).
I PACCHETTI ESCLUSIVI ITALIANI – Oltre a Tananai tutti gli altri artisti italiani hanno messo in commercio gli esclusivi biglietti nel mercato. Ad esempio ci sono i 150 euro per Laura Pausini, i 235 per Marracash, i 259 per i Pinguini Tattici Nucleari e i 300 per Vasco Rossi. Artisti con status e carriere tutti diversi ma che, ai fan disposti a pagare cifre maggiori di quelle per un semplice biglietto, hanno offerto un’opportunità particolare. Nulla vieta che, incontrando un appassionato per strada, le star della musica possano concedere una foto. Nessun obbligo, giustamente. Ma il vantaggio dei pacchetti Vip è poter vivere, oltre al concerto, una serata unica. Con la certezza, o quasi, come nel caso del ‘meet and greet’, di poter incontrare i propri idoli.