Missione compiuta: l’Italia del tennis, detentrice della Coppa Davis, tornerà a Malaga per difendere il titolo conquistato un anno fa. Dopo le due vittorie degli azzurri contro Brasile e Belgio, la matematica certezza della qualificazione alla Final Eight che si giocherà dal 19 al 24 novembre sui campi indoor spagnoli è arrivata ancora prima di scendere in campo, domenica, contro l’Olanda. Il Brasile infatti ha battuto il Belgio (2 a 0 dopo i due singolari), blindando così la posizione dell’Italia: anche se Matteo Berrettini e compagni dovessero perdere contro gli Orange, sarebbero comunque secondi nella classifica del Gruppo A, quello che si sta disputando a Bologna, e quindi sicuri di un posto a Malaga.

Alla Unipol Arena oggi il primo match è stato vinto dal giovanissimo Joao Fonseca contro Raphael Collignon in tre set, con il punteggio di 3-6, 7-6 (2), 3-6. Poi anche l’altro brasiliano, Thiago Monteiro, ha avuto la meglio in rimonta del belga Zizou Bergs. Si è imposto in tre set con il punteggio di 4-6 7-6 (5) 7-5.

La squadra azzurra
La squadra del capitano Filippo Volandri ha centrato l’obiettivo anche rinunciando ai due giocatori più forti: Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Entrambi hanno avuto bisogno di un po’ di riposo: il numero 1 al mondo era reduce da due settimane sfiancanti agli Us Open, mentre il toscano ha vissuto un estate a pieno ritmo, culminata con il bronzo olimpico a Parigi. Il ct quindi ha scelto di non convocarli, avendo a disposizione altre ottime carte da giocarsi: Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli solo per il singolare. Per il doppio invece la rodata coppia Simone BolelliAndrea Vavassori.

La squadra azzurra ha risposto presente: determinante è stato soprattutto Berrettini, che ha vinto entrambi i match disputati fin qui. La vittoria contro il Brasile è arrivata grazie al punto conquistato da Arnaldi, mentre contro il Belgio è stato determinante il doppio vinto da Bolelli e Vavassori. A Malaga ci saranno – salvo imprevisti – anche Sinner e Musetti. Se Berrettini dovesse mantenere questa condizione, potrebbe però essere lui a giocare da secondo singolarista, mentre l’altro slot sarebbe ovviamente per il numero 1 al mondo. In ogni caso, l’Italia si presenterà a Malaga da detentrice della Coppa Davis, ma anche da favorita. E questa volta la sfida più dura potrebbe essere contro la Spagna di Carlos Alcaraz.

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Coppa Davis, per l’Italia la finale è vicina: le combinazioni. Berrettini trascinatore, rinasce il doppio, Cobolli rimandato

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