Tutto ancora in bilico per l'Italia nel girone di Bologna: l'ex tennista critica il format
L’Italia per ora ha fatto il suo, vincendo due sfide su due, ma non è ancora certa della qualificazione alle Final Eight di Coppa Davis, che si giocheranno a novembre a Malaga. La classifica del Gruppo A, quello che si sta disputando alla Unipol Arena di Bologna, è infatti ancora tutta da definire. Gli azzurri guidano con due vittorie (entrambe per 2 a 1), mentre Olanda e Belgio hanno una vittoria. Il Brasile invece è ancora a quota zero. I verdeoro sono oggi impegnati contro il Belgio: in caso di vittoria, potrebbero ancora sperare in un passaggio del turno, mentre l’Italia sarebbe certa di volare a Malaga anche prima di giocare la sfida contro l’Olanda, che comunque sarebbe determinante per stabilire il primo posto nel girone.
I brasiliani insomma al momento sono quelli messi peggio. Eppure nel match d’esordio avevano fatto soffrire non poco l’Italia di capitan Filippo Volandri. Secondo l’ex tennista Paolo Bertolucci, dietro a questa situazione c’è anche lo zampino di una programmazione delle partite non ottimale. La voce tecnica di Sky ha infatti polemizzato duramente contro gli orari a cui vengono giocate le partite. “Il Brasile che ha terminato il match oltre la mezzanotte (follia iniziare le partite alle 15) scenderà in campo oggi contro l’Olanda che ieri ha riposato. Complimenti”, ha scritto Bertolucci su X nella giornata di giovedì 12 settembre.
Aveva ragione. Infatti l’Olanda aveva giocato martedì contro il Belgio (perdendo), mentre il Brasile aveva sfidato mercoledì l’Italia, disputando tre match durissimi. Il risultato il giorno dopo è stato più che scontato: Olanda-Brasile 2-1 e Orange di nuovo in corsa per un posto a Malaga. E così ieri Bertolucci è tornato a polemizzare: “Come previsto il Brasile ha pagato lo sforzo del giorno precedente e le poche ore di recupero. Così la competizione viene falsata“. Oggi dovrebbe essere però il Brasile ad essere più riposato del Belgio: vincendo, farebbe un grande favore all’Italia. Ma per Bertolucci il discorso non cambia: questa versione della Davis “è un campionato mondiale indoor in formato ridotto”