Ancora bombardamenti e morti nella Striscia di Gaza. Un attacco aereo israeliano ha colpito una scuola trasformata in rifugio a Gaza city causando, secondo quanto riferiscono soccorritori palestinesi, cinque morti: tra le vittime anche due bambini e una donna. Migliaia di palestinesi sfollati a causa della guerra, avevano cercato rifugio nella scuola di Shuhada al-Zeitun, ha affermato Mahmud Bassal, portavoce dell’agenzia di difesa civile nella Striscia di Gaza.

Bassal ha aggiunto che diverse persone sono rimaste ferite e che i corpi “sono stati estratti da sotto le macerie dopo che gli aerei da guerra israeliani hanno colpito la scuola con due missili“. L’esercito israeliano, da parte sua, ha affermato di aver effettuato un “attacco preciso” al complesso scolastico che “è stato utilizzato dai terroristi di Hamas“. Il totale delle vittime palestinesi degli attacchi israeliani di oggi ammonterebbe ad almeno 26: Israele aveva attaccato in mattinata una casa in un’altra zona di Gaza City uccidendo, secondo le fonti palestinesi, almeno 11 persone.

Nella notte altri raid di Tel Aviv hanno colpito anche la città di Khan Yunis, nel sud dell’enclave palestinese: “Decine di civili sono stati uccisi all’alba e altri sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano”, riporta l’agenzia palestinese Wafa. “Fonti mediche – prosegue l’organo di informazione – hanno affermato che le forze di occupazione israeliane hanno preso di mira una tenda che ospitava sfollati nella zona di Al-Attar, provocando l’uccisione di decine di civili e il ferimento di altri”.

Tre civili, riporta ancora Wafa, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti quando l’Idf “ha bombardato una tenda che ospitava gli sfollati nella zona di Mawasi, a ovest di Khan Yunis”. L’agenzia riferisce anche che la protezione civile e gli equipaggi delle ambulanze hanno recuperato i corpi di 10 persone, tra cui quattro bambini e tre donne, dopo che i caccia dell’occupazione avevano bombardato la casa della famiglia Bustan nel quartiere di Tuffah, a est di Gaza Gity. E “un civile della famiglia Al-Omrani è stato ucciso in seguito al bombardamento da parte degli occupanti della casa della famiglia Al-Omrani in via Al-Muntar, a est della zona di Shuja’iyya nella città di Gaza, per la seconda volta, mentre altri abitanti delle case vicine sono rimasti feriti”. Fonti locali hanno riferito che diverse persone sono rimaste gravemente ferite in un attacco che ha preso di mira la zona di Ard Al-Shanti, vicino alla scuola Dar Al-Arqam, a nord-ovest della città di Gaza.

Razzi, intanto, continuano a piovere sul nord di Israele. Nelle prime ore di oggi, almeno 55 ordigni lanciati dal sud del Libano sono stati intercettati dalle forze di difesa israeliani sui cieli dell’Alta Galilea, senza provocare vittime. I lanci, scrive il Jerusalem Post, sono stati raggruppati in due fasi: la prima, annunciata dal suono delle sirene alle 8.17 locali (le 07.17 italiane), di almeno 20 razzi, e una seconda di 35 intorno alle 9 (le 8 italiane). L’esercito ha annunciato che i caccia israeliani hanno colpito le basi di lancio di da cui sono partiti i razzi.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Mosca e il giornalismo che parla della guerra in Ucraina: i cronisti russi a processo e in carcere per il loro lavoro sul conflitto

next
Articolo Successivo

Gaza, 640mila bimbi vaccinati contro la polio. Il medico di Msf: “Orari di tregua rispettati, ma l’Idf ha colpito famiglie con figli mentre rincasavano”

next