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“Mi hanno amputato il pene, non mi sentivo più un uomo, poi la vita sessuale con mia moglie è migliorata”: un 33enne racconta la sua vita dopo l’incidente

L'uomo era in moto quando un guidatore ubriaco lo ha travolto

Perdere una parte del proprio corpo in seguito a un incidente può essere terribile, sia per quanto riguarda le conseguenze immediate, come il dolore fisico, ma anche quelle mentali, che possono essere a lungo termine. È successo a un uomo 33enne che nel 2020 è stato investito da un guidatore ubriaco e ha sentito qualcosa di tagliente colpirlo nelle parti intime. Una volta arrivato in ospedale è arrivata la tragica notizia: i medici dovevano amputargli il pene. Da quel momento, però, racconta l’uomo su Reddit, la sua vita sessuale con la moglie “è migliorata molto” nonostante l’incidente gli abbia causato la rimozione del suo organo genitale e di uno dei due testicoli.

“Mentalmente, il primo anno è stato terribile e ho passato così tanto tempo con il mio psicologo – ha detto – Mi sentivo di non essere più un uomo e non volevo rimanere sposato, pensavo che non avrei mai potuto guardare di nuovo mia moglie”.

Con il tempo però l’uomo ha acquisito nuova fiducia in se stesso quando ha “smesso di prendersi troppo sul serio”, riuscendo così a sperimentare di più in camera da letto, anche grazie alla sincera complicità della sua compagna di vita. “La nostra vita sessuale è migliorata molto. Usiamo uno strap-on e impariamo a stimolarci in altri modi. Ora siamo entrambi molto felici sessualmente”, ha concluso l’uomo.