La conduttrice non ha gradito una domanda su quanto accaduto a Sanremo
Doveva essere, nelle intenzioni, una serena conferenza stampa d’addio per Mara Venier che ha spergiurato (questa è la sesta volta, come lei stessa ha ammesso) che questa sarà la sua ultima “Domenica in”. Invece, è divampato incendio – metaforicamente parlando – per una semplice domanda. “Colpevole” di aver soffiato su un fuoco che ardeva silenziosamente, la collega de La Stampa Francesca D’Angelo.
Una volta presa la parola la giornalista ha fatto una premessa doverosa: “Come si ricorderà l’ultima edizione del programma definita dalla stessa Mara la peggiore di tutte è stata costellata di polemiche come l’accusa di aver interrotto Dargen D’Amico, mentre parlava di migranti nella tradizionale puntata sanremese dello show. Vista la difficile annata, la ventilata sostituzione con Massimo Giletti è mai stata una preoccupazione che l’ha sfiorata?”.
Da qui la replica secca: “Non c’è stato nessun caso Dargen D’Amico a Sanremo, io non ho censurato nessuno, basta con queste polemiche. Lui ha avuto 17 minuti, gli altri 5 e qualcuno non si è potuto esibire. Se vogliamo di parlare in 30 secondi di immigrazione non ce la fai, tutto qui. Non accetto più da parte di nessuno che mi si venga a parlare di censura. Da quando faccio questo lavoro tutti sono stati liberi di dire qualcosa con me”.
E poi la conclusione stizzita: “Quindi che stai a dì? Lei vuole solo la polemica” mentre i moderatori cercavano di riportare la calma in conferenza. La D’Angelo nel suo articolo ha tenuto comunque a specificare che un dirigente Rai e l’ufficio stampa si sono personalmente scusati per quanto accaduto.