Cronaca Nera

Ritrovato il corpo del 22enne disperso in mare nel palermitano. Le ipotesi: risucchiato dalle onde e incastrato sul fondale

Il corpo di Antonino D’amico, il 22enne di Pantinico (Palermo) disperso in mare da mercoledì scorso, è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Nelle scorse ore alcune pattuglie di terra della Capitaneria di Porto di Terrasini e della Protezione Civile Comunale hanno individuato il corpo in prossimità del luogo della scomparsa. Sul litorale, la costa è caratterizzata da numerosi anfratti e si raggiungono rapidamente profondità di 30 metri.

L’ipotesi degli inquirenti è che il giovane sia stato risucchiato dalle onde e, trascinato al largo, sia rimasto incastrato sul fondale fino a perdere conoscenza. In queste ore la procura deciderà se disporre l’autopsia per accertare le cause del decesso. Le condizioni del mare, molto agitato in questi giorni, hanno rese complesse le ricerche del disperso.

Il sindaco di Pantinico, Pietro Rao, che ha seguito le incessanti ricerche oggi tragicamente concluse, ha scritto: “Il mare ha posto fine alle intense ricerche e all’impegno senza sosta profuso in questi giorni dai soccorritori, Antonino è riemerso poco lontano dalla scogliera su cui è stato investito. Una dramma inaccettabile, una vita spezzata sul nascere dell’età più bella in cui i sogni e le ambizioni si rincorrono incessantemente. Alla famiglia di Antonino va il mio abbraccio di padre, Partinico resti vicino alla famiglia D’amico pur sapendo che é impossibile colmare un dramma di questa entità.- Ha concluso – in un giorno in cui anche il cielo piange lacrime di madre, Antonino resta eternamente giovane, strappato ad una vita a cui tanto ancora avrebbe voluto dare.”