Calcio

Milan, per battere il Liverpool impara da Nuno Espirito Santo: “Così ha costruito una masterclass tattica ad Anfield”

Dopo le prime tre gare di Premier League, il nuovo Liverpool di Arne Slot sembrava già una macchina perfetta: tre vittorie e zero gol subiti. Ad incepparla, proprio alla vigilia dell’esordio in Champions League a San Siro contro il Milan (martedì 17, ore 21), ci ha pensato il Nottingham Forest di Nuno Espirito Santo. Ad Anfield la squadra guidata dal tecnico portoghese ha vinto per 1 a 0 grazie al gol di Callum HudsonOdoi. Soprattutto, ha mandato in tilt la “Slot-machine“, così come i media inglese hanno ribattezzato il gioco del Liverpool targato Slot. Il Nottingham Forest ha spuntato tutte le armi offensive dei Reds e Nuno Espirito Santo si è guadagnato un commento firmato da Lewis Steele sul Daily Mail: “Come ha costruito una masterclass tattica ad Anfield”, si legge nel titolo. Indicazioni che potrebbero essere molti utili proprio al Milan di Fonseca. Lo evidenzia lo stesso Daily Mail: “Molti potrebbero copiare il piano tattico del Nottingham Forest”. In che cosa consiste?

Il Nottingham Forest ha esposto le debolezze del sistema di Slot. Nuno Espirito Santo ha principalmente congestionato il centrocampo con cinque uomini: Ward-Prowse, Dominguez, Yates, Anderson e Gibbs-White, scegliendo inizialmente isolato l’attaccante Chris Wood. Inoltre, i due terzini Alex Moreno e Ola Aina hanno curato esclusivamente la marcatura a uomo di Mohamed Salah e di Luis Diaz. Ovviamente è stata necessaria una grande prestazione individuale di tutta la squadra, ma il sistema di gioco ideato da Espirito Santo ha ridotto gli spazi per il Liverpool, costringendoli a tiri da fuori e cross imprecisi.

Slot ha ammesso che era la prima volta che affrontava una difesa così chiusa in Inghilterra e ciò ha creato molti problemi al Liverpool. Salah era visibilmente frustrato, incapace di scardinare la difesa del Forest. Nessuno dei Reds ci è riuscito, perché era sbatteva contro gli avversari sugli esterni e non aveva la possibilità di organizzare trame di gioco in mezzo al campo. Il capolavoro tattico Espirito Santo lo ha completato nella ripresa. Verso l’ora di gioco, ha tolto uomini al centrocampo per inserire due ali veloci come Hudson-Odoi ed Elanga. Due frecce letali da sfruttare in contropiede e infatti proprio Hudson-Odoi ha firmato il gol che ha regalato la vittoria al Nottingham Forest.

Una lezione da imparare per il Milan. Certo, impossibile per Fonseca pensare a un centrocampo a 5. Il tecnico portoghese però potrà rubare alcune idee al suo collega e connazionale Espirito Santo. Soprattutto nell’atteggiamento. I rossoneri potrebbero decidere di lasciare il pallino del gioco al Liverpool, chiudendosi nella propria metà campo per non concedere spazi. E per sfruttare al contrario gli spazi aperti in contropiede, dove invece Fonseca ha un’arma in più: Rafa Leao.