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È morta Michaela DePrince, la favola della ballerina da orfana al palco internazionale con Beyoncé: “Mi chiamavano la figlia del diavolo per la vitiligine”

Il decesso è avvenuto "per cause sconosciute"

di F. Q.
È morta Michaela DePrince, la favola della ballerina da orfana al palco internazionale con Beyoncé: “Mi chiamavano la figlia del diavolo per la vitiligine”

Lutto nel mondo della danza. La ballerina Michaela Mabinty DePrince è morta a 29 anni per cause sconosciute. L’ufficio stampa ha annunciato la sua morte sulla sua pagina Instagram personale e in una dichiarazione la sua famiglia ha affermato che era “un’ispirazione indimenticabile per tutti coloro che la conoscevano o ascoltavano la sua storia. Michaela ha toccato così tante vite in tutto il mondo, compresa la nostra. La sua morte è stata improvvisa“.

“Michaela Mabinty DePrince ha fatto la storia come la più giovane ballerina principale al Dance Theatre di Harlem, prima di trasferirsi nei Paesi Bassi per ballare con il Dutch National Ballet.- inizia così il comunicato pubblicato sui social – La sua carriera è progredita al Boston Ballet al suo ritorno negli Stati Uniti, dove ha continuato ad affascinare il pubblico con le sue esibizioni. Attraverso le sue memorie, Taking Flight: From War Orphan to Star Ballerina, DePrince ha condiviso il suo stimolante viaggio di resilienza e trionfo, tradotto in più lingue e pubblicato in dodici Paesi. Il suo libro successivo, Ballet Dreams, consolidò ulteriormente il suo impatto, estendendo la sua influenza ben oltre il palco”.

E ancora: “La DePrince ha sostenuto i bambini colpiti da conflitti e violenze. Ha servito come ambasciatrice per War Child Holland e ha ospitato il suo gala, Dare to Dream, dedicato a promuovere il benessere e la salute mentale dei bambini che vivono in zone di guerra”.

Nata a Kenema, in Sierra Leone, nel 1995, la DePrince fu mandata in orfanotrofio all’età di tre anni dopo la morte di entrambi i genitori durante la guerra civile. In passato aveva raccontato di essere stata considerata una “figlia del diavolo” nell’orfanotrofio perché soffriva di vitiligine, una patologia che provoca la perdita di pigmentazione in alcune zone della pelle.

È stata poi adottata a quattro anni da una coppia americana e si trasferì nel New Jersey. La madre adottiva notò subito la sua passione per la danza e la iscrisse a dei corsi. Ha raggiunto la fama dopo essersi diplomata al liceo ed è passata alla storia come la più giovane prima ballerina del Dance Theatre of Harlem. DePrince si è esibita in tutto il mondo, anche nel video musicale dell’album “Lemonade” di Beyoncé.

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