Oscar Piastri vince il Gp d’Azerbaijan a Baku. Una beffa per la Ferrari, che aveva assaporato la vittoria con Charles Leclerc, partito dalla pole e in testa dopo la partenza. Il pilota McLaren ha superato il monegasco nel corso del 20esimo giro, dopo la girandola dei pit stop per montare le gomme hard. Leclerc a lungo ha tentato di riportarsi in testa, è rimasto sempre molto vicino a Piastri ma senza mai trovare l’affondo decisivo. Il ferrarista ha finito per consumare le sue gomme e negli ultimi giri ha dovuto difendere la posizione dalla Red Bull di Sergio Perez. Proprio nella bagarre tra i due ha provato a infilarsi Carlos Sainz, ma è finita malissimo: lo spagnolo e il messicano si sono scontrati al terz’ultimo giro, finendo a muro. Del botto ne ha approfittato per salire sul podio George Russell su Mercedes, mentre Max Verstappen ha chiuso quinto dopo una gara opaca, in cui si è fatto superare perfino da Lando Norris, partito dalle retrovie dopo una pessima qualifica.

Dopo la vittoria a Monza, dopo la fantastica pole position di Leclerc, è inutile dire che per la Ferrari poteva essere un’altra domenica trionfale. Anche perché fino al primo pit stop tutto aveva funzionato per il meglio. Il monegasco era saldamente al comando della gara e aveva perfino scavato un gap su Piastri. Dopo aver montato le gomme hard, Leclerc però ha faticato per qualche giro a trovare il ritmo e il 23enne australiano ne ha approfittato, sfruttando anche la grande velocità della sua McLaren. Il sorpasso, un guizzo da vero campione, gli ha permesso poi di impostare una gara difensiva. Leclerc ha dimostrato di avere il passo per rimanere attaccato, ma sul lungo rettilineo di Baku la sua Ferrari non aveva la velocità di punta necessaria per affondare il sorpasso, se non uscendo dall’ultima curva attaccato alla McLaren. Un colpo che non gli è mai riuscito. Se la scuderia di Maranello saluta l’Azerbaijan con l’amaro in bocca – anche per l’incidente di Sainz – festeggia ancora la McLaren: con questo successo si prende la vetta del Mondiale costruttori.

L’ordine di arrivo del Gran Premio di Baku

  1. PIASTRI
  2. LECLERC
  3. RUSSELL
  4. NORRIS
  5. VERSTAPPEN
  6. ALONSO
  7. ALBON
  8. COLAPINTO
  9. HAMILTON
  10. BEARMAN
  11. HULKENBERG
  12. GASLY
  13. RICCIARDO
  14. ZHOU
  15. OCON
  16. BOTTAS
  17. PEREZ (incidente)
  18. SAINZ (incidente)
  19. STROLL (ritirato)
  20. TSUNODA (ritirato)
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