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“Ha mangiato 45 salmoni in 10 ore, sono 135mila calorie in un giorno. È una prova del suo duro lavoro”: l’incredibile storia dell’orso bruno Chunk

Attraverso le sue scorpacciate di cibo, l'animale accumula grasso in vista del letargo invernale

Si chiama Chunk, è un orso bruno, vive in Alaska ed è famoso per la sua dote principale: mangiare. E lo ha fatto, come sempre, nel suo luogo preferito, il fiume Brooks, dove l’animale ama rimpinzarsi di ottimi salmoni freschi. Ne ha fatto una scorpacciata di recente, quando ne ha divorati ben 45 in 10 ore. Una bella scorpacciata, quindi, che ha portato il gargantuesco mammifero al notevole peso di 544 kg. Un singolo salmone rosso, racconta il Daily Star, può contenere fino a 4mila calorie: “Questo significherebbe che Chunk ha consumato 135 mila calorie in un solo giorno – racconta Mike Fitz, ex ranger del parco di Katmai -. Questa è una prova diretta del suo duro lavoro e del suo successo nel prepararsi per il letargo invernale”.

Gli orsi bruni, infatti, sfruttano la parte conclusiva dell’estate per accumulare riserve di grasso, così da resistere al gelido inverno dell’Alaska: “Gli orsi grassi sono orsi sani e di successo. Ogni inverno, rannicchiati comodamente nelle loro tane, gli orsi bruni sopportano una carestia di mesi. Durante il letargo, gli orsi non mangiano né bevono e perderanno un terzo del loro peso corporeo. La loro sopravvivenza dipende dall’accumulo di ampie riserve di grasso prima di entrare nella tana. Gli orsi bruni di Katmai sono al loro massimo peso tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, dopo mesi trascorsi cercando di soddisfare il loro inesauribile appetito”.

L’incredibile pasto di Chunk lo ha reso uno dei favoriti alla vittoria della Fat Bear Week, un evento organizzato dal Park Service di Katmai in collaborazione con explore.org, in cui gli appassionati della fauna selvatica scommettono su quale orso sarà il più pesante. La competizione si svolge durante la prima settimana di ottobre: Chunk, quindi, avrà ancora un mese di tempo per prepararsi a schiacciare la concorrenza a suon di salmoni freschi.